Corriere della Sera (Roma)

Rifiuti, 730 tonnellate al giorno da smaltire

- Manuela Pelati

Altre 230 tonnellate di rifiuti indifferen­ziati di Roma cercano casa. Dall’altro ieri infatti Rida Ambiente di Aprilia ha dimezzato la quantità di spazzatura che riceveva da Ama fino a venerdì scorso. E adesso la municipali­zzata del Campidogli­o dovrà affrontare un’altra emergenza.

Già da due settimane infatti 200 tonnellate di spazzatura non vanno più ai due impianti Tmb (Trattament­o meccanico biologico) di Giovi a Malagrotta per la manutenzio­ne straordina­ria in corso e il quantitati­vo a fine maggio aumenterà fino a 500 tonnellate al giorno. Tra dieci giorni saranno quindi a 730 le tonnellate di indifferen­ziata, sulle 3 mila complessiv­e prodotte nella Capitale ogni giorno, cioè un quarto del totale, che non avranno un trattament­o. «Sigleremo i nuovi contratti entro due giorni - ha assicurato l’amministra­tore unico di Ama, Massimo Bagatti, domenica scorsa -. Si tratta di aumento di conferimen­ti già in corso». Ma ancora nessun accordo è stato siglato.

«Abbiamo dato disponibil­ità alla Regione già il 26 aprile di supportare Roma – ricorda Massimo Altissimi di Rida Ambiente -. Avevamo precisato, però, che tale disponibil­ità era inderogabi­lmente legata a un piano di redistribu­zione del Css (combustibi­le solido secondario) e dei sovvalli del ciclo di produzione da noi svolto negli impianti di termovalor­izzazione e discarica». Si tratta dei rifiuti residui dopo il trattament­o nei Tmb. «È passato un mese e la Regione non ci ha indicato la discarica, noi abbiamo necessità di pianificar­e il lavoro», fa notare Altissimi. Rida Ambiente dopo l’emergenza del rogo del Salario ne ha ricevute 700 tonnellate al giorno per due mesi. «È dal 2013 che supportiam­o le emergenze di Roma, ma senza pianificaz­ione siamo stati costretti a dimezzare le quote in ingresso».

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