Il Municipio: garantiremo una palestra agli studenti
Con il permesso del preside oggi gli studenti del Virgilio usciranno un’ora prima. Resteranno, però, davanti al liceo e con un flash mob protesteranno contro la situazione che da anni blocca la restituzione alla scuola di un’area di duemila metri quadri che l’istituto aveva fin dal 1963 e che dal 2010 è chiusa per la costruzione del parcheggio: era il campo sportivo degli studenti e tale vogliono che torni a essere, mentre il Virgilio spende 12 mila euro l’anno per portare una parte dei ragazzi in palestre esterne durante l’orario scolastico.
La vicenda è nota e va avanti da tempo. Al termine della costruzione del parcheggio, il Municipio ha proposto per la parte sovrastante il progetto degli architetti Diener-VogtGarofalo-Miura la realizzazione di un giardino barocco. Una soluzione di qualità per quella che a Roma viene chiamata la «Quinta di via Giulia», il grande spazio vuoto causato dalle demolizioni degli anni ’30, tra ponte Mazzini, il lungotevere e la storica strada.
Ieri mattina un primo passo: la presidente del I Municipio, Sabrina Alfonsi, con gli assessori Giovanni Figà Talamanca e Tatiana Campioni, ha incontrato il preside del Liceo Giuseppe Baldassarre. «Abbiamo confermato la volontà del Municipio di arrivare al più presto alla soluzione di questa annosa vicenda, che comprende anche la risposta alle istanze della scuola. Il parcheggio di via Giulia è una ferita aperta in questa città. Non ho intenzione di concludere il mio mandato da presidente del Municipio senza aver restituito ai romani questo luogo riqualificato come merita. In questi anni si è fatto molto e per raggiungere l’obiettivo manca solo una delibera di giunta capitolina che approvi il progetto». Aggiunge Tatiana Campioni, che ha seguito la vicenda fin dall’inizio: «Il disegno del giardino deciso in Conferenza dei servizi tiene conto di alcuni condizionamenti tecnici, architettonici, ambientali e di tutela dei ritrovamenti archeologici. Stiamo lavorando a una soluzione che possa garantire al liceo la disponibilità di un campo dove far svolgere ai ragazzi le attività sportive».