Ranger Info Arriva «Arf!» Storie, segni e disegni d’autore
Arrivato alla quinta edizione, da oggi a domenica al Mattatoio, Arf! abbandona del tutto il taglio made in Italy e allarga gli orizzonti fino a comprendere perfino quel fumetto giapponese guardato agli inizi con sufficienza. È probabilmente questa la novità più sorprendente del 2019 al «Festival di storie, segni e disegni» ideato e organizzato da Daniele Bonomo, Paolo Campana, Stefano Piccoli, Mauro Uzzeo e Fabrizio Verrocchi. Che invece conferma e solidifica la sua attenzione al fumetto d’autore, in cui disegno e narrativa viaggiano a braccetto, e alle case editrici di settore (anche piccolissime) con piglio da talent scout (in piazza Orazio Giustiniani 4, dalle 10 alle 20. Info: www.arfestival.it).
Presente dunque per la prima volta la sezione MangArf!, area dedicata al Giappone con la mostra sui trent’anni del manga in Italia (frutto della collaborazione col Comicon di Napoli). E immancabile il parterre di penne e personaggi dell’universo comic: dalle star internazionali Stephane Fert, Bertrand e Hubert Gatignol, Timothé Le Boucher, Stefan Boonen e Melvine. Agli italiani Zerocalcare, Leo Ortolani, LRZN, Gipi, Sara Pichelli, Licia Troisi, Francesco Artibani, Giacomo Bevilacqua e Michela Murgia. Ci sono poi le mostre dello scozzese Frank Quitely, disegnatore di eroi come Superman e Batman, Attilio Micheluzzi maestro del fumetto tra gli anni 70 e 80, Giuseppe Palumbo autore del manifesto della kermesse, Kalina Muhova e Vinci Cardona vincitori del Premio Bartoli 2018.
Attesissime le masterclass di Gabriele Dell’Otto (Marvel), Yoshiyasu Tamura, Casty (Disney), Davide Toffolo dei Tre Allegri Ragazzi Morti, il satirico Stefano Disegni e l’autrice di W.i.t.c.h. Katja Centomo. Infine le lectio magistralis dell’argentino José Munoz (creatore di Alack Sinner), Angelo Stano (Dylan Dog) e Riccardo Mannelli.