Inferno a bordo Ancora violenze
È accaduto sul 46. Viale Somalia, il conducente è stato minacciato sul 63. Domani interrogato quello del 301
Altri due episodi di violenza a viale Somalia e Boccea. È sempre allarme sui mezzi pubblici. Nel primo caso un passeggero pretendeva di essere lasciato a casa, nel secondo un 17enne ha distrutto un finestrino a testate.
Il dipendente Tpl del 982 è stato sospeso. Il Comune chiede chiarimenti
La settimana nera del trasporto pubblico romano si arricchisce di episodi giorno dopo giorno nell’attesa che Misael Vecchiato, l’autista del 301 finito contro un albero in via Cassia, venga interrogato per chiarire la sua posizione. Il 40enne di Rignano Flaminio è tuttora ricoverato al Santo Spirito in osservazione: vigili urbani e procura lo sentiranno forse lunedì, e sempre per la prossima settimana sono attesi i risultati degli esami sui tabulati dei suoi due telefonini, visto che alcuni passeggeri lo accusano di aver guidato «smanettando» su uno dei cellulari. Ormai però la cronaca riserva storie di violenza sui mezzi pubblici a cadenza quotidiana. Venerdì pomeriggio sul 63 dell’Atac che passava in viale Somalia, un 43enne cagliaritano ha cominciato a gridare perché voleva scendere prima della fermata e vicino a casa sua. «Questo non è un taxi», gli ha risposto l’autista che è diventato così l’oggetto delle minacce del passeggero. Non solo. Dopo aver preso a pugni la vetrata della cabina di guida, l’uomo ha tirato la leva d’emergenza per aprire le porte centrali del bus. E ancora, dopo essere sceso, ha danneggiato il parabrezza con un pugno, dopo aver di nuovo affrontato l’autista affacciato al finestrino. Tutto attorno traffico paralizzato e bus bloccato. Gli agenti del commissariato Vescovio sono subito giunti sul posto e hanno bloccato il 43enne poi denunciato per interruzione di pubblico servizio e danneggiamento. Gli stessi reati contestati a un 17enne che poche ore più tardi ha rotto con una testata un finestrino del 46 in via Mattia Battistini, a Boccea. Il giovane stava litigando con la fidanzata a bordo del mezzo pubblico, quando ha perso il controllo e si è scagliato contro la vetrata. A quel punto il conducente è stato costretto a fermarsi e ha poi chiamato il 112. Una pattuglia di carabinieri della stazione Montespaccato è intervenuta in via Battistini e ha preso in consegna il minorenne che alla vista dei militari dell’Arma, nonostante la forte contusione alla testa, li ha insultati e minacciati. Il giovane è stato dapprima accompagnato al pronto soccorso per essere medicato e poi nei suoi confronti è scattata la denuncia a piede libero. Infine la Tpl ha già disposto la sospensione precauzionale dal servizio dell’autista del 982 che al capolinea in viale dei Quattro Venti, a Monteverde, ha caricato lo scooter sul bus che doveva riportare al deposito in via della Maglianella. Rischia, oltre alla riduzione dello stipendio, anche una denuncia per interruzione di pubblico servizio e peculato.