«Buu» razzisti a Genova contro Vieira, i giallorossi si scusano: «Metteremo al bando i responsabili»
Giovedì niente Europa League. Con il Milan mancherà pure Kluivert, squalificato
«Buu» razzisti ieri a Marassi dal settore dei tifosi della Roma contro il sampdoriano Ronaldo Vieira. La società giallorossa si è subito scusata: «Non tolleriamo alcun genere di razzismo e metteremo al bando i responsabili». In campo brutto pari (0-0), Cristante e Kalinic ko: niente Borussia.
Negli ultimi 14 mesi gli infortuni sono arrivati a quota 60, di cui 13 in questa stagione
Piove sul bagnato a Trigoria. E non a Marassi, dove la partita si è giocata regolarmente ed è finita con un brutto 0-0, ma a Trigoria dove, ancora una volta, Fonseca e il suo staff da oggi dovranno fare i conti con una lunga lista di infortunati. E squalificati, visto che certamente contro il Milan domenica prossima Kluivert non ci sarà, dopo il rosso di ieri contro la Sampdoria. Prima, però, c’è l’impegno di Europa League contro il Borussia, giovedì alle 18.55, e l’emergenza per Fonseca rischia di essere totale.
Cristante e Kalinic saranno valutati tra oggi e domani: ieri sono usciti, rispettivamente, per un fastidio al pube e una contusione al ginocchio sinistro. Il centrocampista azzurro aveva iniziato non al meglio, ma ha stretto i denti perché era l’unico centrocampista disponibile insieme a Veretout.
Dopo pochi minuti ha chiesto il cambio e la sensazione è che sarà out per almeno un paio di partite. Il francese è l’unico centrocampista rimasto (per Diawara e Pellegrini se ne riparlerà a fine mese), e considerando che Pastore fatica a giocare ogni tre giorni, al momento si prospetta un Santon titolare in mezzo al campo. La speranza di Fonseca è recuperare, per il Milan,
almeno uno tra Under e Mkhitaryan, con Dzeko costretto agli straordinari con la mascherina. Un’emorragia che sembra senza fine, quella giallorossa, nonostante la società abbia fatto e stia facendo di tutto: staff medico rivoluzionato, fisioterapisti idem, campi rifatti e nuovo educatore alimentare.
Non poco, ma negli ultimi 4 mesi gli stop sono senza sosta e gli infortunati hanno superato quota 60. Solo in questa stagione, nel dettaglio: Pellegrini, Dzeko, Diawara, Zappacosta e Kalinic hanno avuto infortuni traumatici, mentre i guai muscolari sono capitati a Cristante, Zappacosta, Spinazzola, Under, Perotti, Mkhitaryan, Pastore e Smalling. Florenzi ha poi saltato due partite per influenza e Cetin ha avuto complicazioni dopo un’operazione ai denti.
A questo punto, nella sfida più ostica del girone, quella contro il Borussia Moenchengladbach (nelle prime posizioni in Bundesliga con 4 vittorie in 5 partite, prima della sconfitta di sabato scorso contro il Dortmund), oltre all’indispensabile Dzeko, giocheranno Zaniolo, Kluivert e Perotti sulla trequarti, Veretout e uno tra Santon e Pastore in mezzo, mentre almeno in difesa Fonseca potrà fare un po’ di turnover, facendo giocare al centro, con Smalling, Fazio o Juan Jesus.
Con la speranza, poi, di tornare ad avere un po’ più di scelta domenica prossima all’Olimpico contro il Milan per non perdere ulteriore terreno nella corsa che porta all’indispensabile quarto posto.