Qual è il colmo per un sindaco?
Qual è il colmo per un sindaco? Avere un’intelligenza fuori dal comune. La battuta – anonima – è oggettivamente bella e si lascia liberamente interpretare. Se per esempio dovessimo adattarla alla decisione di chiudere importanti strade del centro di Roma in alcune domeniche per lasciar transitare qualche manciata di biciclette, imprigionando chi in quelle strade abita e creando problemi a chi deve passarci, allora dovremmo leggerla come una scelta davvero poco intelligente.
L’ipocrisia che spinge a difendere sempre e comunque scelte in linea col vento del momento – la difesa dell’ambiente in questo caso – è talmente evidente da infastidire. Come ebbe a scrivere George Bernard Shaw, l’ipocrisia è l’omaggio che la verità rende all’errore.
L’ambiente non si difende facendo circolare cento biciclette per qualche domenica, ma gestendo una città e il suo sistema di trasporti, non lasciandola in balia di sé stessa per sei giorni e ricordandosene – ogni tanto – il settimo. Non è una cosa seria e di scelte sbagliate se ne fanno troppe a Roma.
La sindaca Raggi ha paura delle critiche degli ecologisti della domenica? Abbia il coraggio di affrontarli con scelte vere, con una strategia all’altezza di chi governa una metropoli, non con contentini senza senso e che – oltre a non aver alcun effetto benefico sull’aria che respirano i romani - ne fa imbestialire – giustamente – molti. Ma molti davvero.