Corriere della Sera (Roma)

Tumori finti, era chirurgia estetica

Primario del Sant’Eugenio indagato per 12 interventi falsificat­i

- Giulio De Santis

Operazioni di chirurgia estetica mascherate da interventi necessari a curare o prevenire un tumore oppure sistemare un naso dopo un incidente. Lo scopo: scaricare i costi sul Servizio sanitario regionale e garantire un risparmio ai pazienti, sottoposti agli interventi al Sant’Eugenio. Ideatore del sistema, il direttore del centro grandi ustionati e chirurgia plastica Paolo Palombo, indagato con le accuse di peculato, abuso d’ufficio e falso per 12 operazioni di chirurgia estetica fatte passare da interventi terapeutic­i. Le contestazi­oni mosse dalla Procura sono un bis nella storia del medico. Palombo, nel giugno del 2016, è finito ai domiciliar­i per una questione analoga per la quale è sotto processo. E tre anni fa, come oggi, la guida del centro grandi ustionati e chirurgia plastica non è cambiata: a dirigere il reparto è sempre Palombo. Che si è cimentato con l’ultima operazione di chirurgia estetica, dissimulan­do un intervento terapeutic­o, il 20 giugno del 2018. Il pm Carlo Villani ha chiuso l’inchiesta bis per altri quattordic­i indagati, fra cui gli aiuti chirurghi chiamati di volta in volta da Palombo ad assisterlo in sala operatoria. Nell’elenco degli indagati compare – oggi come tre anni fa – anche il fratello Marco, accusato di aver aiutato a operare un paziente di Riccardo Pietranton­i nel 2014. Quest’ultimo – accusato di due interventi falsificat­i – cinque anni fa alla guida del reparto ora diretto da Palombo. Le accuse coprono un arco temporale che parte nel 2014 e si conclude l’estate scorsa. Molti i pazienti operati con la dicitura «interventi a cielo aperto» (con tecniche tradiziona­li, ndr) quando invece le operazioni erano state fatte «a cielo chiuso» (in laparoscop­ia, ndr). Tra i casi, quello di una 49enne ricoverata il 20 gennaio 2016 con la diagnosi «Anamnesi personale di tumore maligno della mammella». La paziente, secondo il pm, «non è affetta da nessuna patologia tumorale». L’ultimo intervento è del il 20 giugno 2018 per un’ «ernia ombelicale con gangrena» (cancrena, ndr). La paziente è una 40enne che, stando alla documentaz­ione esaminata dalla Procura, è invece affetta da un’ernia epigastric­a senza cancrena.

Manette Nel 2016 Palombo è finito ai domiciliar­i per una questione analoga

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