Inzaghi fa gli scongiuri: finora pochissime defezioni Lazio-Gasperini, altri veleni
Il problema non è l’aria di Roma, non è il ponentino a far saltare muscoli e articolazioni. Mentre una parte della città, quella giallorossa, conta gli infortunati e quasi non crede che tutto questo sia possibile, l’altra parte si gode un inizio di stagione in cui i problemi fisici sono stati praticamente nulli.
Eppure la Lazio lo scorso anno ha avuto una serie di incidenti preoccupante, che l’hanno condizionata in un momento decisivo del percorso, soprattutto quando ha dovuto aggiungere i sedicesimi di Europa League contro il Siviglia al campionato.
Stavolta non è così, almeno finora. La Lazio, quasi incredibilmente, in pratica non ha avuto defezioni fino a questo momento nelle prime otto giornate di serie A. È mancato Luiz Felipe alla terza partita di campionato contro la Spal per un problema alla caviglia; è venuto meno Radu a causa della febbre in occasione della trasferta a San Siro contro l’Inter. Sono gli unici titolari biancocelesti ad avere saltato una convocazione in tutto il campionato. Il resto? Dettagli: Leiva in panchina alla prima giornata contro la Sampdoria per un acciacco, Lazzari escluso sabato contro l’Atalanta per un malessere accusato durante il riscaldamento. E qualche assenza delle riserve, tipo Berisha oppure il secondo portiere Proto, la cui indisponibilità non ha inciso sul cammino della squadra. Inzaghi non ha mai dovuto rinunciare ai suoi calciatori migliori, da Milinkovic-Savic a Immobile, da Correa a Luis Alberto. Se qualche volta non sono stati schierati titolari – ma tutti hanno comunque 8 presenze in 8 giornate – questo è accaduto per scelta dell’allenatore, determinate dal calendario, oppure dalla presunta stanchezza di chi era stato impegnato in Nazionale.
Nel mondo della Lazio magari si faranno gli scongiuri, ma certamente c’è chi è orgoglioso della gestione fisica del gruppo. Intanto non si placa lo scontro tra i biancocelesti e il tecnico dell’Atalanta Gian Piero Gasperini, che ieri ha definito demenziale il comunicato della Lazio sui due rigori contestati a Immobile.
La risposta da Formello: «Evitiamo di proseguire su una polemica che con il termine usato da Gasperini, demenziale, ha raggiunto un livello assolutamente ingiustificabile».