Spadafora, M5S: «Roma resta un problema»
«Roma e l’amministrazione restano un problema». È il ministro M5S dello Sport, Vincenzo Spadafora, a bocciare l’esperienza Cinque stelle in Campidoglio. Così, mentre il leader della Lega, Matteo Salvini, inaugura la battaglia elettorale polemizzando con la sindaca direttamente dai mercati rionali romani, l’attacco a Raggi è ancora una volta alimentato dal fuoco amico: Spadafora è esponente molto vicino al capo del Movimento, Luigi Di Maio. Che, in un certo senso, diventa così il mandante politico dello sfogo andato in onda ieri a Omnibus, su La 7. Con parole durissime sull’amministrazione capitolina: «È un’esperienza dalla quale potevamo e dovevamo aspettarci molto di più», dice il ministro dello Sport sulla gestione della città da parte della giunta grillina.
Una bocciatura in piena regola, insomma. Spadafora precisa poi che non si tratta di un «problema personale» con la sindaca. Anzi, quello avviato tre anni e mezzo fa al Comune di Roma «è un progetto politico guidato dalla Raggi, ma in qualche modo siamo tutti corresponsabili come Movimento 5 Stelle». E forse non è un caso che, ultimamente, Raggi si rivolga sempre al premier Giuseppe Conte, probabilmente considerato dal Campidoglio l’unica sponda davvero attendibile nel governo giallorosso M5S-Pd. Poi la mazzata finale di Spadafora che scarica definitivamente la sindaca grillina e la sua azione di amministrazione coniugando i tempi al passato: «È stata un’esperienza difficile e faticosa che non ha dato tutto quello che si aspettavano i cittadini». Parole che suonano come un epitaffio. E che vengono subito riprese dalle opposizioni. In primis dal Pd che, nonostante il patto con il M5S al governo, in Campidoglio continua ad essere opposizione tanto da scendere in piazza per chiedere le dimissioni della sindaca: «Spadafora dice che la Capitale e la sua amministrazione sono un problema — dice il dem Stefano Pedica —. Io direi che sono un problemone, per questo ai grillini chiediamo un atto di responsabilità: la facciano dimettere e mettano fine a questa agonia». Più o meno la stessa posizione di Forza Italia che, attraverso le parole della deputata Annamaria Calabria, chiede di staccare la spina visto il «fallimento» dell’amministrazione: «Da un esponente del M5S arriva finalmente un’ammissione di colpevolezza: la giunta capitolina è un problema. Gravissimo, va aggiunto. Se i grillini sono consapevoli del totale fallimento dell’esperienza Raggi al Campidoglio, non si ostinino a tenere in piedi una giunta disastrosa, la cui incapacità ha trascinato la Capitale in un livello di degrado mai visto. Conferma ne è lo sciopero di venerdì che paralizzerà la città».