Cade ultraleggero, un morto
Un morto e un ferito. Indagini sulla sicurezza dell’aviosuperficie
Aveva appena cominciato la manovra di atterraggio quando, secondo alcuni testimoni, ha toccato i cavi dell’alta tensione che si trovano a circa 300 metri dalla pista di Monti di Tolfa, vicino Santa Severa. Si è avvitato ed è caduto in un campo vicino, poi ha preso fuoco. Una scena drammatica quella vissuta ieri pomeriggio da chi attendeva il ritorno sull’aviosuperficie a pochi chilometri dalla costa di Silvestro Morello e Franco Torretta, 70 e 66 anni, ai comandi di un velivolo biposto. Quest’ultimo è morto sul colpo, il primo è invece ricoverato in condizioni molto gravi al Policlinico Gemelli dove è stato trasportato con un’eliambulanza dell’Ares 118. Sulla dinamica dell’incidente indagano ora i carabinieri della compagnia di Civitavecchia insieme con i vigili del fuoco, accorsi poco dopo le 16 con tre squadre dai comandi di Roma, Civitavecchia e Cerveteri. Le fiamme hanno avvolto quasi subito l’ultraleggero che si è piantato rovesciato nel terreno. Torretta, romano, è stato estratto dalla carlinga dai soccorritori che hanno spento il fuoco con gli estintori. Per lui, ustionato e con profondi traumi in varie parti del corpo, non c’era più nulla da fare. Il compagno di volo è stato stabilizzato e quindi trasferito nella Capitale. Le indagini sull’incidente dovranno ora accertare non solo cosa abbia provocato la caduta del velivolo, ma anche se le misure di sicurezza prese dai responsabili dell’aviosuperficie, particolarmente frequentata nei giorni festivi e nei fine settimana da chi si reca fra Santa Severa e Santa Marinella, fossero sufficienti.
Proprio la presenza di una serie di tralicci dell’alta tensione a ridosso della pista in erba di quasi 600 metri è infatti segnalata anche sul sito internet della base. Non si esclude tuttavia che l’apparecchio possa aver avuto un improvviso calo di potenza nella fase di avvicinamento e che il pilota sia stato costretto a una manovra non prevista che lo ha fatto avvicinare troppo ai cavi. Ma fra le ipotesi c’è anche quella di un malore di chi si trovava ai comandi in quel momento oppure un errore di manovra. I rottami dell’ultraleggero sono stati sequestrati e saranno sottoposti a verifiche tecniche.
Pilota Silvestro Morello, 70 anni, ha tentato una manovra per evitare l’impatto