Le pagelle
6 PAU LOPEZ Alla vigilia ha confessato di amare il rischio del gioco con i piedi, quasi da «portiere volante». Non può aspettarsi, però, che il pericolo arrivi da un compagno di squadra. Né che Thuram peschi l’angolino a gara finita.
6 SANTON Preferito a Florenzi, in assenza di Spinazzola. Fuori posizione sull’1-0 tedesco, provvidenziale con un salvataggio nella ripresa.
6 FAZIO Fa e disfa. Si oppone con il corpo a un tiro pericoloso di Neuhaus, ma subito dopo inciampa in un autogol goffo sul cross dal fondo di Thuram. Manca anche lui sull’ultimo pallone buttato nell’area giallorossa. 5,5 SMALLING Come tutta la Roma è in difficoltà per 45’ davanti ad avversari che non lasciano punti di riferimento. Bruciato da Thuram nell’azione dell’1-0. Mano sicuro del solito.
5 KOLAROV Ne ha giocate tante, forse troppe.
5,5 MANCINI Di nuovo nel nuovo ruolo di metodista davanti alla difesa, per la prima volta in affanno. Perde un pallone pericoloso e poi si fa ammonire. Poi Fonseca gli dà un po’ di riposo.
7 VERETOUT Migliore in campo contro il Napoli, migliore ieri sera. Chilometri, tackle e un assist sprecato da Pastore.
6 ZANIOLO Tutti lo aspettano al varco, compreso Rose che lo fa raddoppiare spesso. Non brillantissimo, ma Under fa assai peggio.
6,5 PASTORE Sesta partita consecutiva da titolare. È a lungo l’unico pericoloso in area avversaria, sfiora il gol con un bel tiro dal limite.
5 KLUIVERT In posizione molto centrale, quasi da centravanti: deve sfruttare la sua velocità contro difensori grandi e grossi. Il piano di Fonseca funziona, ma l’olandese si divora gol nella ripresa.
6,5 DZEKO Gioca largo a sinistra perché Fonseca gli chiede di aprire gli spazi ai compagni. Il bosniaco esegue con perizia, peccato che Kluivert non finalizzi mai.
6 DIAWARA Torna dopo un mese di assenza dando un buon contributo. 5 CENGIZ UNDER Lontano dalla condizione migliore, fa solo confusione e perde palloni preziosi.
6 FONSECA Contro il Borussia (e con gli arbitri di Europa League) non è certo fortunato. Gara preparata bene, ma i cambi non danno risultato. Ora la qualificazione è in salita.
5 GIL MANZANO Fare peggio del Collum dell’andata era impossibile. Ma quasi ci riesce.