«Bomba d’acqua», tutta la città in tilt
Chiuse piazze e stazioni metro
Bomba d’acqua ieri sera su tutta Roma, con danni e allagamenti soprattutto in centro, a Caracalla, nella zona del Verano e lungo tutta via Tiburtina. Chiuse le fermate metro Repubblica e Manzoni, strade chiuse alla Magliana e al Portuense. Sotto accusa i tombini intasati.
Mezz’ora di pioggia battente. Poi il nubifragio. Una meteo-bomba che ha creato disagi e situazioni di pericolo, dalla zona del Verano a Caracalla. Stazioni della metropolitana chiuse per allagamento - «Repubblica» e «Manzoni», su tutte -, negozi e uffici ai piani bassi dei palazzi nel centro storico invasi dall’acqua, problemi anche al Policlinico Umberto I dove è stato necessario chiamare le squadre dei vigili del fuoco. In meno di 60 minuti il comando della polizia municipale ha ordinato una cinquantina di interventi in tutta la città. Strade impraticabili - per allagamenti provocati anche dai tombini chiusi dalla sporcizia - dalle parti di via Tiburtina e del cimitero monumentale del Verano. E ancora colpita la Magliana e il Portuense, con via Portuense chiusa alla circolazione all’altezza di via Volpato.
Acqua alta, per le scale, negli stessi uffici del Gruppo Centro dei vigili urbani in via della Greca, e in via Urbana, fino a via Cavour, dove alcuni commercianti sono scesi nei magazzini dei loro negozi perché allagati nel giro di pochi minuti. Impossibile muoversi in via di San Giovanni in Laterano, nei pressi del Colosseo, trasformata in un vero e proprio torrente. E ancora i vigili del fuoco del comando provinciale di via Genova sono intervenuti a ripetizione per soccorrere persone rimaste bloccate in auto nei sottopassi: non ci sono state situazioni di reale rischio, ma gli automobilisti si sono sentiti tranquillizzati dalla presenza dei pompieri che li hanno scortati fuori dai tunnel. Problemi di traffico sempre a causa di allagamenti in tutta la zona di Caracalla, di Porta Capena, e ancora davanti alla Fao e alla Bocca della Verità fino a via dei Cerchi. A tarda notte gli agenti della Municipale presidiavano ancora le strade maggiormente colpite dall’ondata di maltempo, annunciata dalle previsioni. Come l’incrocio fra bretella A/24 e Portonaccio e via Nomentana, a Porta Pia, per la caduta di un albero.
Caos alla stazione Termini dove sono stati chiusi alcuni accessi sempre per l’acqua che aveva invaso locali che si affacciano verso l’esterno dello scalo ferroviario. Nessun problema tuttavia alla circolazione dei treni. I pompieri hanno utilizzato le idrovore per liberare strade e piazze dall’acqua nel più breve tempo possibile, per consentire ai vigili urbani di riaprire il traffico. Pesanti ripercussioni in tutti i quartieri, sempre in centro e nella zona est della Capitale, compresa piazza Bologna. Sotto accusa ancora una volta la manutenzione e la pulizia delle strade, senza contare le infiltrazioni d’acqua che hanno interessato le fermate della metropolitana. Come quella di viale Ionio dove gli utenti hanno ironizzato: «Sembra di essere sul Titanic», hanno scritto sui social.