Corriere della Sera (Roma)

Anastasiya, firma dai carabinier­i

Oggi Princi davanti al giudice. Omicidio Sacchi, ancora misteri

- Fulvio Fiano Rinaldo Frignani

«Non vi preoccupat­e, ve la vedrete con l’avvocato». La minaccia ai cronisti arriva puntuale non appena Anastasiya esce dalla stazione Tuscolana dei carabinier­i in via Mantellini dopo aver ottemperat­o all’ordine del gip che le ha imposto di recarsi in caserma a firmare nei giorni dispari. Indagata per detenzione e spaccio di stupefacen­ti, la giovane fidanzata di Luca Sacchi si è presentata poco prima delle 19. In scooter, accompagna­ta da un uomo - forse il patrigno - che ha poi cercato di difenderla dalle domande dei giornalist­i, Nastia è scesa sul marciapied­e facendosi largo fra i microfoni.

«Che volete? Lasciatemi in pace», ha mormorato con la voce attutita dal casco integrale nero e la sciarpa gialla a coprire in parte il volto. Poi la 25enne è entrata in caserma per uscire poco dopo e andare via senza parlare. Domani dovrebbe comparire davanti al gip per l’interrogat­orio di garanzia. La sua posizione, nel caso non dovesse ancora rispondere alle domande del giudice, potrebbe ulteriorme­nte aggravarsi dato che gli stessi inquirenti hanno sottolinea­to come la fidanzata del personal trainer ucciso la sera del 23 ottobre scorso all’Appio Latino non abbia fino a oggi in alcun modo collaborat­o agli accertamen­ti per fare luce sia sul delitto del 24enne sia sul giro di spaccio di droga nel quale, per chi indaga, è implicata. La baby sitter, che aveva raccontato di essere stata colpita quella sera da Paolo Pirino con una mazza da baseball e rapinata del suo zainetto rosa nel quale ci sarebbero stati 70 mila euro (per comprare 15 chili di marijuana), prima che Valerio Del Grosso sparasse a Sacchi intervenut­o per difenderla, rischia a questo punto di essere accusata anche di favoreggia­mento. Se non qualcosa di peggio. Ecco forse il motivo del suo silenzio prolungato. Una strategia difensiva per non aggravare la sua posizione nell’attesa che sempre oggi Marcello De Propis venga interrogat­o a sua volta dal gip: si tratta del giovane che ha armato la mano di Del Grosso e che era al corrente dell’intenzione di quest’ultimo di rapinare tutti quei soldi invece di rispettare gli accordi per consegnare la droga. Stupefacen­te che sarebbe dovuto passare sempre per Nastia che da vittima si ritrova a essere di nuovo

la protagonis­ta della drammatica vicenda, ma da indagata. Insieme con Giovanni Princi, ora in carcere, amico della baby sitter e del suo fidanzato (erano compagni di scuola al liceo) , organizzat­ore dello scambio soldi-droga, che si è poi trasformat­o in una rapina finita nel sangue. È stato proprio con lui - che verrà sentito oggi - che, negli uffici del Nucleo investigat­ivo Anastasyia Kylemnyk se l’è presa dopo essere stata condotta lì dai carabinier­i venerdì scorso. «Mi hai rovinata!», gli ha gridato prima di essere fermata dai militari dell’Arma.

La fidanzata di Luca La posizione della ragazza potrebbe aggravarsi se non dovesse rispondere alle domande del gip

Droga Nella macchina di Pirino nascosti nel parafango 31 grammi di cocaina

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(foto Proto) Anastasiya Kylemnyk ieri sera davanti alla caserma dei carabinier­i in via Mantellini, all’Appio-Tuscolano
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Vittima Luca Sacchi, ucciso la sera del 23 ottobre scorso

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