Le strade del nuoto portano nella Capitale

Assegnati gli Europei 2022: 222 medaglie in palio anche per tuffi e sincronizzato

La decisione era nell’aria, ma ieri la bottiglia che era in fresco è stata stappata. Dall’11 al 21 agosto del 2022 Roma ospiterà i Campionati europei di nuoto, che comprendono anche nuoto di fondo, tuffi, tuffi dalle grandi altezze e nuoto sincronizzato. Arriveranno nella Capitale circa 1.500 atleti in rappresentanza di 52 nazioni: 74 le finali e 222 le medaglie che saranno in palio.

Le gare si svolgeranno al Foro Italico (tra Stadio del nuoto e Centrale del tennis), mentre il Polo Natatorio di Ostia sarà il quartier generale del nuoto in acque libere. I tuffi dalle grandi altezze potrebbero tenersi nella zona di Castel Sant’Angelo. Si tornerà così a respirare aria di grande nuoto 13 anni dopo i Mondiali del 2009: «È una gran bella notizia per la città e per l’Italia - dice la sindaca Virginia Raggi -. Sarà un’occasione per rigenerare e valorizzare le strutture sportive già esistenti, che resteranno poi a disposizione dei cittadini». Entusiasta anche il ministro dello sport Vincenzo Spadafora: «Sarà un’edizione all’insegna di trasparenza ed ecosostenibilità». Poi Daniele Leodori, vicepresidente della Regione: «Una straordinaria occasione anche per l’occupazione e per le energie positive che porteranno turisti e sportivi da tutta Europa». La candidatura era nata nel 2018: «Siamo pronti a raccogliere questa nuova sfida», spiega Paolo Barelli, presidente federale e della federazione internazionale.