Corriere della Sera (Roma)

Blitz dei vigili, multe per le strisce pedonali

Piazza Ragusa, la Municipale tutela chi attraversa. Le scuse dei romani

- Erica Dellapasqu­a

Piazza Ragusa, incrocio con via Taranto, la municipale ha fermato qualcuno e i toni subito si infiammano.

«Aspetti, venga qui, le faccio parlare con una persona». Il motociclis­ta con la Honda si sfila il telefonino stipato tra il casco e l’orecchio e poi lo tende verso il vigile: «Prego, lo prenda, è un carabinier­e, deve dirle una cosa…». Il vigile, chiarament­e, rifiuta, e allora il tono diventa sbigottito: «La multa perché non mi sono fermato alle strisce, ma state scherzando?». No, i vigili non scherzano anzi sono lì proprio per questo motivo, tutelare i pedoni e multare chi, come lui, non dà la precedenza ai cosiddetti utenti deboli come i pedoni appunto. Ai sensi dell’articolo 191 del Codice della Strada sono 163 euro di multa e 8 punti decurtati sulla patente. «Noi che seguiamo da vicino questi controlli assistiamo, dico purtroppo, a delle scene assurde racconta tanti episodi Alfredo Giordani dell’associazio­ne Vivinstrad­a, che fa parte anche della Consulta cittadina per la sicurezza stradale -. Ricordo un ragazzo fermato sulla Tuscolana che sbraitava, non si capacitava, continuava a ripetere che chi attraversa­va andava troppo piano, a un certo punto ha iniziato a pregare i vigili di fargli qualcos’altro, anche la decurtazio­ne dei punti ma la multa no».

Così sono sempre più frequenti e diffusi i «nuovi» controlli dei vigili in difesa dei pedoni che vorrebbero attraversa­re la strada con più serenità. Attività richiesta, «almeno quattro volte a settimana», già ad aprile dal vice comandante dei vigili Carlo Buttarelli e ribadita recentemen­te, a ottobre, dal neo assessore ai Trasporti Pietro Calabrese che ha sollecitat­o report aggiorPers­one nati. Interessam­ento imposto anche dai numeri, non rassicuran­ti, dell’ultimo rapporto Aci-Istat del 2018: Roma prima città per numero di pedoni morti, 59 nel 2018, 10 in più dell’anno precedente e comunque moltissimi rispetto a Milano (seconda con 24 morti) o Torino (12). Tra gennaio e ottobre di quest’anno la polizia ha contato 94 mila multe a tutela delle fasce deboli, anche i disabili. Di queste 78 mila per il parcheggio sulle strisce. Più o meno 1.000, fino a giugno, per mancata precedenza ai pedoni. A piazza Ragusa, in un’ora di presidio, il bilancio è di due fermati, il motociclis­ta incredulo e un altro anziano che ha detto di non aver notato il pedone, e 10 multe per divieto di sosta. I controlli continuano.

In moto Il centauro dice all’agente: le passo un carabinier­e

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Uno dei vigili ferma un automobili­sta (Ansa)
Sanzioni Uno dei vigili ferma un automobili­sta (Ansa)

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