Le pagelle

PAU LOPEZ Salva alla grande su Petagna (11’), non può nulla sul rigore regalato alla Spal da Kolarov. Nella ripresa fa lo spettatore.

FLORENZI Può essere l’ultima all’Olimpico prima del trasferimento (in prestito?) alla Fiorentina. L’happy end è l’assist per il 3-1 dopo una partita onesta.

CETIN Ha personalità, ma è ancora molto grezzo per la Serie A: lavora benino sull’uomo, assai meno sulla posizione.

FAZIO Chiude lentamente su Petagna e la Roma rischia subito di prendere gol; perde il duello aereo con Missiroli, nella ripresa, e la Spal va vicina al 2-2. Quanta nostalgia di Smalling!

KOLAROV Fa tre discese e non gli danno la palla, perde la concentrazione e regala il rigore a Cionek. Errore grave per un uomo della sua esperienza. Nella ripresa ci pensano i compagni (e Tomovic).

DIAWARA Nel primo tempo ci mette sempre un tocco in più del necessario e la Spal può riposizionarsi. Meglio nella ripresa, come tutta la squadra.

VERETOUT La cosa più bella di una partita «normale» è una chiusura difensiva importante su uno dei pochi assalti ferraresi.

ZANIOLO Parte bene, con un cross che potrebbe mettere la gara in discesa dopo due minuti. Poi gli mancano i palloni filtranti che piacciono a lui.

PELLEGRINI Fortunato sul tiro che Tomovic trasforma nell’1-1 con un «harakiri». Bravo a innescare gli altri due gol. Sa essere decisivo anche quando non brilla in tutte le giocate.

PEROTTI Terzo rigore segnato, con freddezza, dopo quelli contro Verona e Wolfsberger (in Europa League): dal dischetto è spietato, al contrario di quando deve tirare su azione. Il suo contributo è comunque importante.

DZEKO Come gli capita spesso gira troppo al largo dell’area di rigore. Un peccato, perché quando fa il centravanti si procura il rigore, grazie anche alla sbadataggine di Vicari. Per la Roma è indispensabile ma può dare di più.

MKHITARYAN Come a Verona, entra e segna il 3-1 che chiude la gara. In una squadra che occupa poco l’area di rigore i suoi inserimenti in zona gol sono fondamentali.

FONSECA Non è una Roma brillantissima, anche se tira 25 volte (10 nello specchio). Restano tre punti pesanti nella giornata in cui il Napoli e l’Atalanta perdono e il Milan pareggia. La difesa senza Smalling, però, sembra smarrita.

GIUA Fischia pochissimo, a volte lasciando correre anche falli evidenti. Però vede bene nelle occasioni importanti, cioè i due rigori.