Tempesta di vento, albero su una scuola
Trecentocinquanta interventi. Raffiche a 100 chilometri orari
Un vento eccezionale ieri ha flagellato la città e ha colpito il litorale. Alberi e rami sono caduti ovunque. Raffiche a oltre 100 chilometri orari, hanno spiegato dalla Capitaneria di Porto, hanno raggiunto il Municipio X e i paesini limitrofi e provocato una violenta mareggiata. Sempre a Ostia un pino è caduto nella scuola Mar dei Caraibi, alla Balduina un albero è crollato dentro il complesso scolastico Ovidio. Sospesa in mattinata la linea Roma - Cassino, chiusi l’outlet di Castel Romano e il parcheggio breve sosta dell’aeroporto Leonardo da Vinci.
In tilt Chiusi Castel Romano e il parcheggio breve sosta all’aeroporto
Un vento eccezionale ieri ha flagellato la città e ha colpito Ostia e il litorale. Alberi e rami sono caduti ovunque, danni in tutta la Capitale. Raffiche a oltre 100 chilometri orari, hanno spiegato dalla Capitaneria di Porto, hanno raggiunto il M unici pioXei paesini limitrofi e provocato una violenta mareggiata. Sempre a Ostia un pino è caduto nella scuola Mar dei Caraibi, alla Balduina un albero è crollato dentro il complesso scolastico Ovidio. E in serata è stata chiusa la Panoramica.
Anche all’ Infernetto sono venuti giù molti pini e rami. Sono stati oltre 200 gli interventi legati al maltempo da parte delle pattuglie della polizia locale di Roma Capitale. Particolare attenzione alle zone della città più colpite dal vento e dal crollo di rami, tra cui via Aurelia Antica, viale Sacco e Vanzetti, via Erasmo Gattamelata, via Anagnina e via Cristoforo Colombo, nella carreggiata laterale in direzione Ostia fra via di Acilia e via Pindaro.
Diverse pattuglie sono intervenute alle ore 12.30 nella zona di Castel Romano, dove a causa di una tromba d’aria è stata disposta, in via precauzionale, la chiusura del centro commerciale, proprio nell’ultima domenica di acquisti natalizi.
A Fiumicino sono stati almeno una ventina gli alberi caduti, oltre a pali e semafori divelti. All’interno dell’aeroporto Leonardo da Vinci sono caduti cornicioni e per questo motivo è stato chiuso il parcheggio breve sosta. In quest’area gli interventi hanno visto impegnate dieci squadre della polizia locale e quattro della Protezione civile supportate da vigili del fuoco, polizia, carabinieri, Guardia di finanza e volontari della Protezione civile di Castel di Guido.
Le conseguenze del maltempo sono ricadute anche sulla circolazione ferroviaria: la linea Roma - Cassino è stata sospesa in mattinata per la presenza di rami sui binari fra Zagarolo e Ciampino. La linea è stata poi riattivata dopo le 12.30, ma i convogli in viaggio sulla Roma-Napoli hanno registrato ritardi fino a 60 minuti, mentre tre treni regionali sono stati cancellati e due sono stati limitati nel percorso.
A Roma ieri sono rimasti chiusi parchi e ville: il Campidoglio, con un’ordinanza emanata nella notte in via precauzionale, in seguito dell’allerta meteo ha scelto di proteggere i cittadini dalla possibile caduta di rami e alberi. Una decisione che prodotto la reazione dell’0pposizione capitolina. «Senza investire nelle manutenzioni e nella cura del verde, a poco serve chiudere i parchi, i cimiteri e i giardini pubblici: in questo modo, sarà necessario chiudere le aree verdi sempre più spesso», hanno affermato i consiglieri del Pd capitolino Valeria Baglio e Giovanni Zannola. «Decine di alberi a terra a Roma e molti parchi sono rimasti aperti - hanno poi aggiunto gli esponenti dem -. Peraltro, le avvisaglie di forti venti c’erano state anche la notte scorsa. Come si fa a emanare un’ordinanza nella notte senza essersi assicurati che gli uffici siano a conoscenza dell’atto e vi abbiano ottemperato? Sembra tanto un’ordinanza utile a salvarsi la coscienza, più che a salvaguardare la sicurezza e l’incolumità dei cittadini».
La pioggia di ieri e dei giorni scorsi ha prodotto anche l’innalzamento degli argini del Tevere, così ieri gli addetti del Centro operativo comunale sono intervenuti sul fiume per mettere in sicurezza le persone che ci vivono.
Alla fine di una domenica davvero molto complicata sono state 400 le chiamate ai vigili del fuoco per allagamenti, rami, pali della luce e cartelloni pubblicitari precipitati o pericolanti. E 350 gli interventi della Protezione civile.