I compagni di classe di Gaia e Camilla: «Noi tutti insieme a Capodanno»
I compagni di classe: «È il momento di restare uniti, di non perdersi»
Benedetta, Isabella, Alessandro, Edoardo, gli amici di Gaia e Camilla, tutti i compagni di classe della terza C del linguistico De Sanctis, hanno deciso una cosa per l’ultimo dell’anno: vogliono passarlo tutti insieme, aspettare l’inizio del 2020 a casa di Cristina, una di loro, alla Collina Fleming. «Perché questo più che mai - dicono - è il momento di restare uniti, di non perdersi».
Funerali Le famiglie non hanno voluto telecamere e autorità
Niente telecamere in chiesa e niente autorità: così hanno chiesto le due famiglie per le esequie di Gaia e Camilla, che saranno officiate questa mattina alle 10.30 nella chiesa del Preziosissimo Sangue di via Flaminia. Quindi le due sedicenni verranno portate nel cimitero di Prima Porta per la sepoltura. Sarà il viceparroco don Marco Zaccaretti, lo stesso che ieri sera ha diretto la veglia di preghiera per Gaia e Camilla, a celebrare il rito funebre insieme al parroco Gian Matteo Botto. Don Zaccaretti, il viceparroco, invoca la Madonna per consolare le mamme di Gaia e Camilla: «Anche tu Maria perdesti un figlio sulla Croce, ora intervieni, porta le due ragazze subito in Paradiso, le loro mamme sono sconvolte, la loro fede sta vacillando. Aiutale, Maria, a ritrovare il dono della fede».
Al rientro in classe, dopo la Befana, ci saranno degli psicologi a supportare i ragazzi. Isabella e Benedetta, per esempio, da domenica scorsa non si sono mai allontanate dal luogo dell’incidente: da sole continuano a presidiare l’altare maestoso di fiori e peluche che iniziò a formarsi dalle prime ore del disastro addosso al cartello stradale che impedisce l’accesso contromano alla rampa di via Flaminia che immette su Corso Francia. É a pochi metri da lì, su quel tratto d’asfalto, che son stati sbalzati i corpi delle loro due amiche investite da Pietro Genovese, il figlio del regista. «Adesso i miei genitori hanno paura a farmi uscire la sera, sicuramente metteranno dei paletti - sospira Benedetta, una cascata di riccioli biondi intorno a due occhi color del cielo -. Voi giornalisti scrivete sempre che a Ponte Milvio i ragazzi sballano per alcol e droga, ma almeno per quanto riguarda la nostra comitiva è falso».
Accanto alle bare, in chiesa, questa mattina ci saranno i cartelloni, con tutte le foto e le firme, che i compagni di classe hanno preparato per Gaia e Camilla: «E voglio ricordarti così, pensare che ancora sorridi», è la dedica per Camilla. Quella per Gaia recita così: «La tua risata riempiva la stanza e ora ci rimbomba nel cuore».