La Virtus chiude male: ko a Reggio Emilia
Finisce con una delusione l’anno della Virtus Roma, sconfitta (96-88) a Reggio Emilia al termine della solita partita a intermittenza, divisa tra un primo tempo disastroso (58-41) e una ripresa di grande energia in cui è arrivata a un passo dalla clamorosa rimonta. Ma alla fine è andata male. In avvio la Virtus sembra non avere riferimenti, si fa prendere a pallate dall’attacco di casa, spietato nel costruirsi un vantaggio solido contro una difesa alla deriva. Sembra di assistere alla solita giornata di blackout che ogni tanto segna il cammino romano e invece negli spogliatoi Piero Bucchi riesce a sistemare gli equilibri in difesa e torna in campo con la versione migliore della sua squadra, brava a passare sopra alla giornata nera di Jerome Dyson (10 punti, 3/11 dal campo) quando c’è da fare canestri e ad affidarsi a un Buford (17 punti) utilissimo alla causa. Punto su punto la Virtus sfiora il clamoroso aggancio (-4 a 7’ dal termine), prima di veder volare via la partita dietro a qualche palla persa di troppo. Si chiude il girone di andata con 7 vittorie e il sogno di agganciare la qualificazione alle Final Eight di coppa Italia sfumato proprio in dirittura di arrivo.