Corriere della Sera (Roma)

Quando c’è Lei

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Abito in via Tolmino e quasi tutti i giorni vado al mercato di via Chiana, percorrend­o viale Gorizia e un tratto di corso Trieste. Ormai sono abituato a camminare tra le foglie sui marciapied­i e a scansare i rami caduti dopo le giornate di forte vento, nonché le buste di rifiuti intorno ai cassonetti, quasi sempre stracolmi. Perciò sono rimasto sorpreso quando ho visto i marciapied­i spazzati da foglie e rami; ho pensato subito che si fossero dati da fare quei ragazzi di colore cui ormai siamo riconoscen­ti e ho cercato qualche spiccio da dare loro. Ma anche la strada era stata ripulita e 2 buche resistenti da anni erano state catramate, erano stati raccolti i rifiuti intorno ai cassonetti, quasi vuoti. Che bella sensazione: ma al mercato, pieno di gente, ho capito che era un giorno speciale, lo inaugurava­no ufficialme­nte dopo quasi 6 mesi di restauri, con una band musicale e assaggini di cibo, con tavoli messi apposta. Ho fatto la mia spesa alle solite bancarelle e mi sono diretto all’uscita, quando ho incrociato un gruppo preceduto da un’operatrice televisiva; e in mezzo a loro c’era la Virginia sindaca! Sono stato subito fatto scansare dalla marea di gente e finalmente ho capito: le strade intorno al mercato erano state pulite perché sarebbero state guardate dal penetrante occhio indagatore della Comandante. E mi è tornato in mente Mussolini, quando visitava le caserme e gli facevano trovare truppe ben equipaggia­te, con mezzi moderni e funzionant­i: gli stessi che, pare, venivano trasferiti da una caserma all’altra per la visita successiva. Ma gli Italiani cambierann­o mai? Spero solo che la Raggi torni presto.

Massimo Civilotti

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