Lazio, la rabbia di Immobile
Durissimo post del bomber sui social: «Sui cadaveri dei leoni festeggiano i cani»
Il messaggio è misterioso, ma fino a un certo punto. A diffonderlo è Ciro Immobile all’indomani della sconfitta in Coppa Italia contro il Napoli, una partita nella quale è stato sfortunato protagonista a causa del rigore fallito scivolando sulla palla. Scrive il centravanti via Instagram: «Sui cadaveri dei leoni festeggiano i cani, credendo di aver vinto. Ma i leoni rimangono leoni e i cani rimangono cani. Forza Lazio». I destinatari sembrano essere coloro i quali hanno festeggiato, con parole crude e non solo ironiche, l’eliminazione dei biancocelesti e lo sbaglio di Ciro dal dischetto. Tifosi rivali, soprattutto. La reazione è stata dura, evidentemente Immobile ha sofferto le parole che lo hanno raggiunto sui suoi profili social, i noti leoni - ma stavolta forse cani - da tastiera.
La Lazio arriva dunque carica al derby, benché Inzaghi debba affrontare l’allarme fantasia. Luis Alberto infatti migliora ma non è ancora nella condizione ideale, mentre Correa non riesce ad allenarsi con la mente libera per il fastidioso guaio al polpaccio. Così l’ambiente è un po’ inquieto: gli uomini che accendono la squadra di Inzaghi e la rendono imprevedibile non sono nel loro momento migliore. E quanto siano importanti lo si è visto anche a Napoli. Ci saranno contro la Roma?
Luis Alberto sta recuperando. Ieri si è allenato a ritmo blando, ma la rinuncia alla gara di martedì gli consentirà probabilmente di giocare il derby dall’inizio. Le condizioni dello spagnolo non erano e non sono gravi: un affaticamento alla coscia che merita di essere gestito con attenzione, niente di più. Non lo ha ancora smaltito, però i quattro giorni che mancano al derby dovrebbero essere sufficienti per permettergli di arrivare in buona condizione alla sfida con la Roma.
Diverso il discorso che riguarda Correa, il quale contro il Napoli è andato in panchina così come era successo contro la Sampdoria. Ti butto dentro solo se ne ho davvero bisogno, la garanzia di Inzaghi all’argentino, il quale smania dalla voglia di giocare ma non si sente se stesso per il dolore che continua a tormentarlo. L’allenatore ha mantenuto la parola: domenica il Tucu è rimasto a guardare tutto l’incontro, mentre la Lazio galoppava verso un facile 5-1; martedì invece lo ha schierato dal 55’ in avanti sperando che una sua accelerazione potesse consentire ai biancocelesti almeno di pareggiare. Ma Correa ieri non si sentiva ancora pronto. È possibile, o forse probabile, che anche domenica il titolare sia Caicedo, con l’argentino pronto a entrare in caso di necessità.
Allarme Luis Alberto e Correa non sono al meglio, Inzaghi resta inquieto per il derby