Corriere della Sera (Roma)

Shoah, per non dimenticar­e

Gli appuntamen­ti in programma per il 27 gennaio: film, mostre, teatro, conferenze, libri

- Natalia Distefano

Come molti macabri dettagli della follia nazista, anche quel 27 gennaio 1945 in cui l’Armata Rossa aprì i cancelli del campo di concentram­ento di Auschwitz (alzando il velo sugli orrori che vi erano stati consumati) rimase a lungo una data stampata nel ricordo di pochi, ammutoliti dal dolore.

Soltanto nel 2000 il Parlamento italiano l’ha istituita a Giornata della Memoria, «in ricordo dello sterminio e delle persecuzio­ni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti». Una data che oggi, invece, è diventata un momento di riflession­e capace di alimentare soprattutt­o la memoria di chi non c’era: giovani, studenti, cittadini e rappresent­anti istituzion­ali. Scegliendo il linguaggio dell’arte, della letteratur­a, del cinema e del dialogo, con un calendario di appuntamen­ti che a Roma ha già preso il via nei giorni scorsi e si allunga fino a fine febbraio.

Si chiama «Memoria genera Futuro» il maxi programma, alla sua quarta edizione, messo a punto dall’amministra­zione capitolina in collaboraz­ione con una squadra di istituzion­i che coinvolge dalla Comunità Ebraica alla Fondazione Museo della Shoah, dall’Unione delle Comunità Ebraiche Italiane alle Bibliotech­e di Roma, l’Accademia di Santa Cecilia, Musica per Roma, Casa della Memoria e della Storia, Teatro di Roma. Oltre 170 gli eventi commemorat­ivi, tra cui l’incontro della sindaca Virginia Raggi in Campidogli­o con le scolaresch­e romane (lunedì), la proiezione del documentar­io I bambini di Rue Saint-Maur 209 al Palaexpo (lunedì), la rassegna «La Shoah dei bambini» alla Casa del Cinema con le proiezioni dei docufilm La casa dei bambini, Kinderbloc­k. L’ultimo inganno e #AnneFrank. Vite parallele (lunedì alle 17, 19, 21).

Poi la mostra curata da Daniela Dana Tedeschi Shoah. L’ infanzia rubata, ideata dall’ Associazio­ne Figli della Shoah alla Casina dei Val lati– Fondazione Museo della Shoah (28 gennaio-24 luglio), che ripercorre la negazione dei diritti fondamenta­li dei minori ebrei negli anni delle persecuzio­ni in Europa, l’incontro «La deportazio­ne politica fem mini le:Konz entrati ons lager Ravensbrüc­k »(31 gennaio) alla Casa della Memoria, e i laboratori nelle Bibliotech­e di

Roma «Anne & Io» a cura di Un ponte per Anna Frank, «Una bambina e basta» sull’opera di Lia Levi, e «Antisemiti­smo» con Pupa Garribba.

Il teatro (sia pubblico che privato) partecipa portando in scena storie di deportazio­ne, discrimina­zione, piccoli drammi personali e dolorose epopee collettive con spettacoli come La mamma sta tornando povero orfanello diretto da Dario Marconcini al Vascello (lunedì), I 20 anni di Radio Clandestin­a con Ascanio Celestini sulla strage di via Rasella (lunedì all’Auditorium), Il diario di Anne Frank diretto da Carlo Emilio Lerici al Belli (fino al 16 febbraio), Belva Giudea di Gianpiero Pumo all’Off/Off (da martedì al 2 febbraio), Hans di Gabriele

Tesauri al Teatro del Lido (30-31 gennaio), La fisarmonic­a verde di Andrea Satta al Villa Pamphilj (1 febbraio).

Domenica il Maxxi propone il reading teatrale Racconta, la proiezione de I semi del girasole di Vittorio Pavoncello e Il rosa nudo di Giovanni Coda. Mentre tra gli eventi clou di lunedì la Biblioteca Nazionale inaugura il nuovo spazio dedicato a Primo Levi nel museo Spazi900, con prime edizioni e documenti autografi, compresa una pagina autografa di Se questo è un uomo.

Infine Patrizia Bisci cura per la Fondazione Theater und Kunst Diletta Benincasa di Berlino il progetto artistico «Dispaced»: percorso che si snoda nelle strade del Ghetto tra installazi­oni, opere e performanc­e degli artisti Pasquale Altieri, Varda Getzow, Andrzej Paruzel, Dodi Reifenberg, Tsuki e Ryszard Wasko.

Biblioteca Nazionale Nuovo spazio dedicato a Primo Levi, con edizioni originali e documenti autografi

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Il dramma dei lager nazisti è al centro delle centinaia di eventi in programma per la Giornata della Memoria. Sotto, lo spettacolo «Il Diario di Anne Frank» in scena da oggi al 16 febbraio al Teatro Belli, diretto da Carlo Emilio Lerici
Ricordo Il dramma dei lager nazisti è al centro delle centinaia di eventi in programma per la Giornata della Memoria. Sotto, lo spettacolo «Il Diario di Anne Frank» in scena da oggi al 16 febbraio al Teatro Belli, diretto da Carlo Emilio Lerici

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