Corriere della Sera (Roma)

Immobile e Caicedo, la coppia che non si batte

Lazio mai sconfitta con i due insieme in campo e soltanto un gol subìto (a Ferrara)

- Massimo Perrone

La buona notizia è che Correa non ha una lesione al polpaccio: gli esami nella clinica Paideia lo hanno escluso, l’argentino salterà sicurament­e Spal e Verona ma a Parma, il 9 febbraio, potrebbe essere a disposizio­ne. La notizia ancora migliore è che con la coppia «obbligata», quella formata da Immobile e Caicedo, la Lazio in questo campionato non ha mai perso. Non solo: ha subìto appena un gol, a Ferrara, dove (alla terza giornata) prese il via la stagione del panterone. Che uscì sull’1-1, sostituito a metà ripresa da Correa, e quindi non era in campo quando Kurtic al 92’ beffò Strakosha. Ci sarebbe anche la rete di Balotelli a Brescia: ma quel giorno Inzaghi schierò il tridente, e comunque la Lazio alla fine vinse 2-1.

Per il resto, ecco i risultati «parziali» della coppia CiroFelipe: 2-0 al Genoa in 34 minuti (un gol a testa), 1-0 all’Atalanta in 16’ (col rigore al 93’ di Ciro per firmare la pazzesca rimonta da 0-3, in quel finale c’era anche Correa), 1-0 alla Fiorentina in 16’ (rete decisiva di Immobile, che poi lasciò a Caicedo il rigore parato da Dragowski), 3-0 al Toro in 72’ (doppietta di Ciro), 1-0 al

Sassuolo in 14’ (zampata del panterone), 2-0 al Cagliari in 18’ (col tridente, e la zuccata da cardiopalm­a di Caicedo al 98’), il già citato 2-1 al Brescia con tutti e 3 gli attaccanti (doppio Immobile), poi uno 0-0 col Napoli in 64’ (l’ecuadorian­o sostituito da Cataldi prima dello scippo di Immobile ad Ospina), 4-0 alla Sampdoria in 58’ (primo gol di Caicedo, secondo e terzo di Ciro) e 0-0 con la Roma negli ultimi 18’.

Caicedo una partita l’ha persa, quella a San Siro con l’Inter, quando partì titolare al posto di Immobile relegato in panchina dopo la furibonda protesta per la sostituzio­ne col Parma. Era in campo nel primo tempo quando segnò D’Ambrosio, lasciò il posto proprio a Ciro al 53’. Quello è l’ultimo ko della Lazio e anche l’ultima volta in cui è rimasta a secco, prima della striscia di 15 partite utili con 40 gol all’attivo di cui 19, quasi la metà, di Immobile.

Il capocannon­iere segna in media una rete ogni 72 minuti, Caicedo ogni 110, Correa ogni 234. Ma togliendo i rigori, persino Ciro (una rete ogni 118’) timbrerebb­e meno frequentem­ente dell’ecuadorian­o. Come del resto era già successo l’anno scorso. Super-sub, lo chiamerebb­ero in Premier, dove Caicedo ha giocato (con il Manchester City) oltre un decennio fa. Molto più di una riserva di lusso, per Inzaghi.

Correa Nessuna lesione al polpaccio: l’argentino salterà Spal e Verona ma potrebbe tornare a Parma

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