Roma magica e irregolare nello scrigno del re libraio
Storie d’arte e artisti nel volume di Casetti
A guardare molto, molto bene, perfino nel centro di Roma sopravvive, tra toasterie, minimarket e outlet di scarpe, qualche traccia della sua natura magica e irregolare, sognante e significante che ne ha fatto la fortuna per secoli. Ad esempio nel ghetto, in via della Reginella 8a c’è la libreria-galleria «Il museo del louvre», uno scrigno di volumi, immagini e trouvailles sorprendenti, diretta da Giuseppe Casetti, definito anche «archeologo del contemporaneo». Oggi alle ore 18 verrà presentato Il re libraio e i desaparecidos (Campanotto editore), libro autobiografico che prende il titolo da Giosetta Fioroni, esponente dell’avanguardia romana di Piazza del Popolo e artista tra le più quotate, che ha disegnato così l’autore firmandone la copertina.
Vi si racconta della Roma tra gli anni Sessanta e oggi, delle diverse librerie aperte da Casetti -Le Clochard, Maldoror - degli artisti che le frequentano e le frequentavano – come la fotografa americana Francesca Woodman che vi fece la sua prima esposizione – e del suo talento, non solo nel raccogliere e scegliere, ma anche nel riscoprire fotografi, poeti e intellettuali lasciati ai margini dell’industria culturale. Come scrive nella prefazione Edmondo De Liguori, collezionista e studioso, più che negozi di libri «autentici laboratori in cui è possibile imbattersi in reperti impensati, disseminati da artisti anche famosi in almanacchi, scritture disperse in oscure riviste di medicina, diritto, edilizia, moda, riviste umoristiche e feuilleton». Il libro è corredato da fotografie d’autore che accompagnano il racconto, così come Il museo del louvre - nome volutamente surreale - espone scatti originali di Mario Dondero, Richard Avedon, Paolo di Paolo, e ogni cosa presente alle pareti o negli scaffali è legata a una storia di vita e allo sguardo sfumato, ironico e malinconico del libraio. Alla presentazione interverranno Giampiero Mughini e lo stesso De Liguori.
Copertina È firmata da Giosetta Fioroni Il libro racchiude anche foto d’autore