Cade platano all’Umberto I: uomo ferito, è in codice rosso
Un passante in codice rosso all’Umberto I, centinaia di storni morti sul marciapiede. Una scena da brividi ieri sera di fronte al Policlinico dopo che un albero si è abbattuto per strada dall’interno del complesso ospedaliero. La vittima è stata liberata dai vigili del fuoco e consegnata ai medici. Indagini della polizia municipale per ricostruire l’accaduto.
Uno schianto all’improvviso, un platano che si abbatte in un attimo sul marciapiede in viale del Policlinico. Fosse accaduto di giorno sarebbe stata una strage. Ieri sera passava di lì un giovane che è stato travolto dai rami. Erano da poco passate le 19. I vigili del fuoco hanno liberato la vittima e l’hanno consegnata ai medici dell’Umberto I che sono usciti a piedi dal pronto soccorso. Il passante - A.T. - è stato ricoverato in codice rosso. Fino a tarda sera è stato sottoposto ad alcuni accertamenti per capire la natura delle ferite riportate nell’incidente. All’arrivo dei soccorritori il marciapiede era pieno di uccelli, soprattutto storni, molti morti, alcuni ancora in vita. I vigili urbani del Gruppo Sapienza hanno dovuto chiudere tutta la strada per mettere in sicurezza l’albero insieme con i pompieri e raccogliere gli esemplari, alcuni dei quali sono stati sistemati negli scatoloni e consegnati ai veterinari del Comune. A decine sono invece morti schiacciati dal tronco o stroncati dall’impatto violento dei rami sull’asfalto: il cedimento è stato talmente rapido che non hanno fatto in tempo a spiccare il volo. Gli agenti della polizia municipale hanno effettuato un sopralluogo insieme con un agronomo per capire le cause dell’abbattimento del platano che ha coinvolto una delle inferriate che circondano il Policlinico, coinvolgendo in parte il parcheggio delle auto e dei motorini all’esterno. Solo per un caso fortunato non c’era nessuno in attesa di parenti ricoverati o in visita. A farne le spese è stato solo il passante, che se le sue condizioni lo consentiranno, potrebbe essere sentito da chi indaga.
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