«Sant’Ivo», il Sanremo degli avvocati
La quinta edizione del festival torna il 2 marzo. Quindici i professionisti in gara
Potremmo chiamarle «toghe canore». Torna, il 2 marzo, il Sanremo dell’avvocatura, ovvero il festival «Sant’Ivo» giunto alla quinta edizione. Tema della kermesse, che prende il nome da Yves Helory de Kermartin, il santo patrono dei legali, le strofe dei cantautori italiani.
Dal Tribunale al palcoscenico: sono 15 i cantanti in gara. I finalisti - iscritti agli Ordini di Roma, Cassino, Viterbo, Civitavecchia, Tivoli, Velletri e
Latina - hanno superato la fase eliminatoria: Mariana Valente, Gabriele Guaitoli, Valentina Ambrosio, Claudia Angelini, Maria Gabriella Giallanella, Ugo Potente, Alessia Padroni, Roberta Sebastianelli, Serena De Giglio, Vincenzo Biascioli, Elisa Lucarelli, Giuliano D’Ammassa, Arianna Dilio, Dario Andrea Chiricozzi e Leonardo Roscioni. A selezionare i professionisti il coach Stefano della Rovere, la cantante lirica Ani Dangova, con la supervisione tecnica di Veronica Matrisciano,
e la giuria di qualità composta da Daniele Bocciolini, dal giudice Giacomo Ebner, da Daniele Fabrizi, Rita De Rossi, Stefano Galeani, Serena Gasperini, Andrea Manasse, Giorgia Minozzi, Lucia Morante, Paola Roja, Antonietta Trovato e Marco Zonaro. La serata solidale - i proventi sono per le famiglie in difficoltà di colleghi scomparsi prematuramente - sarà presentata dal consigliere dell’Ordine di Roma Aldo Minghelli e dalla criminologa Roberta Bruzzone.