Corriere della Sera (Roma)

Leonard e Marianne, il poeta e la sua musa

Nelle sale soltanto domani e mercoledì il docu-film che racconta l’amore fra Cohen e la Ihlen

- R. S.

Nel settembre del 1960, Leonard Cohen acquistò una casa non lontano dalla costa del Peloponnes­o, sull’isola greca di Hydra, che fra gli anni 50 e gli anni 60 era diventata un rifugio di artisti, raccoglien­do una comunità bohémienne di scrittori, pittori, musicisti uniti da uno spirito libero e libertario. All’epoca, Cohen aveva da poco compiuto 26 anni e aveva già scritto Let us compare mythologie­s e The Spice-Box of Earth. A Hydra, il poeta canadese cercava la pace che gli occorreva per scrivere. È proprio per narrare questa esperienza che nasce Marianne & Leonard. Parole d’amore, l’ultimo documentar­io di Nick Broomfield (Kurt & Courtney), composto da filmati d’archivio, testimonia­nze, immagini di repertorio, in arrivo nei cinema italiani solo per due giorni, domani e mercoledì. Presentato in anteprima al Sundance Film Festival 2019, il documentar­io racconta la storia d’amore tra Leonard Cohen e la sua musa norvegese, Marianne Ihlen.

Un amore breve e intenso il loro, iniziato nel 1960 proprio sull’idilliaca isola di Hydra. Con immagini inedite, il film segue Marianne e Leonard a partire dai loro primi giorni sull’isola, all’insegna dell’amore libero e dei matrimoni aperti, sino all’evoluzione della loro relazione, quando Leonard divenne un musicista di successo. Il legame speciale tra i due sarebbe continuato, tra alti e bassi, per il resto delle loro vite.

Spiega il regista: «Ero un ventenne in cerca di avventura e divertimen­to quando sono arrivato sull’isola di Hydra, in Grecia. Ho avuto la fortuna di incontrare Marianne, l’amante di Leonard Cohen. Fu lei a convincerm­i a realizzare il mio primo film. Quello è stato uno dei periodi più magici della mia vita. Fare questo film ha significat­o tornare a quel punto di partenza».

La relazione tra Marianne e Leonard, cominciata con Marianne che posava lo sguardo su quel «canadese dai capelli scuri, la coppola, le scarpe da tennis e lo sguardo intenso», durò fino al 1967. Quando si affermò anche come cantautore, Cohen si allontanò pian piano dalla sua musa, ispiratric­e di brani come Hey, That’s No Way to Say Goodbye, Bird on the Wire e naturalmen­te So long, Marianne, ma non smise mai di sentirla. «Era un’epoca di relazioni fluide, Marianne aveva altri amanti e Leonard pure — ha raccontato il regista —. Lui si staccò da Hydra, andò a New York, iniziò la carriera di cantante. Lei lo seguì, ma fuori dall’isola il loro amore non funzionava più. Si sono traditi, lasciati, ma non hanno mai smesso di amarsi».

Marianne Ihlen si spense il 28 luglio del 2016. Leonard Cohen il 7 novembre dello stesso anno.

 ??  ?? Love story Marianne Ihlen e Leonard Cohen in una foto degli anni Sessanta. La loro relazione durò fino al 1967, ma non smisero mai di amarsi. A sinistra, un ritratto del cantautore canadese scomparso nel 2016
Love story Marianne Ihlen e Leonard Cohen in una foto degli anni Sessanta. La loro relazione durò fino al 1967, ma non smisero mai di amarsi. A sinistra, un ritratto del cantautore canadese scomparso nel 2016
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