«Tasse, sospendere i pagamenti»
Appello di albergatori, commercianti e artigiani a Comune e Regione: «Crisi profonda»
Gli albergatori chiedono la sospensione del pagamento della tassa di soggiorno, in particolare della rata che avrebbero dovuto versare ad aprile: «Non ci sono soldi in cassa». E tutti insieme, i rappresentati del turismo e del commercio, che ieri sono andati in una sorta di pellegrinaggio prima dall’assessore alle Attività produttive e al Turismo Carlo Cafarotti, poi dalla sindaca Virginia Raggi e infine alla Regione: chiedono la sospensione di tutte le tasse locali, dall’Imu alla Tari alla Tasi (all’Irap nel caso della Regione). In più bar e ristoranti vorrebbero la sospensione dell’imposta sull’occupazione di suolo pubblico. Ma «al di là di tutto questo - dice il presidente di Federalberghi, Giuseppe Roscioli - è necessaria fin da adesso una campagna promozionale per riportare il turismo in Italia, in modo che appena si esce dal tunnel si sia pronti a ripartire».
«Oggi siamo nella “black list” sostiene Stefano Fiori, presidente della sezione Turismo di Unindustra - ma si pensi alla ripartenza ed a rilanciare Roma e il Lazio. La sospensione della tassa di soggiorno potrebbe incentivare i turisti a tornare, e chiediamo che il settore eventi, che potrebbe avere una crisi molto più lunga per via delle attuali cancellazioni, sia preservato il più possibile con ammortizzatori sociali ed altre forme di sostegno». Anche Carlo Cafarotti ha dato dei dati, basandosi sul sistema di controllo dei flussi attraverso la telefonia mobile: dicono che per Pasqua si prevede un calo di visitatori di oltre il 30%, mentre quello dell’ultima settimana è del 18%. Non arrivano americani (-21,29%) e russi (-18%). L’ipotesi, per Cafarott,i è che da febbraio a giugno la perdita arrivi ad 800 milioni, contro il miliardo e mezzo calcolato dagli operatori di settore: «Bisogna tener conto di tutta la filiera. Abbiamo analizzato con le rappresentanze del turismo l’effettiva portata dell’emergenza Coronavirus, per fare passi concreti per arginare la crisi», ha detto l’assessore. «In Campidoglio stiamo ragionando su una dilazione del versamento del contributo di soggiorno, ma il focus specifico riguarda il contenimento dei costi fissi, dato che, per forza di cose, i ricavi delle prossime settimane sono minati. Tra le istanze che porteremo al Governo, il fatto che i comuni coinvolti nella crisi turistica necessitano di contributi compensativi per ipotizzare la riduzione dei tributi locali». Sulla stessa linea la sindaca (ha incontrato Confcommercio, Confesercenti e Confartigianato) e la Regione con l’assessore al Turismo, Giovanna Pugliese: saranno loro i «megafoni» nei confronti del Governo.
La Cna, con Paolo Delfini, chiede attenzione anche ai bus turistici e «una revisione del pagamento degli ingressi nella Ztl». La Confartigianato, oltre alla sospensione delle tasse locali, sollecita «un rilancio del sistema Roma» e una nuova «promozione dell’immagine della città», come ha detto il presidente Andrea Rotondo. La Confcommercio è andata all’incontro con Raggi con il commissario Pier Andrea Chevallard e il direttore Piero Farina: « Stanno soffrendo molto anche i cinema ha ricordato Farina - che hanno tassi di occupazione del 70% in meno rispetto il 2019. E stiamo monitorando i negozi: il calo delle vendite è fra il 30 ed il 40%».