«Shine», al teatro Olimpico l’opera rock sui Pink Floyd
«Ami», amici e colleghi per l’esordio letterario di Edoardo Erba
Sul palco Edoardo Erba e Enzo Monteleone (Carconi/Ansa)
In sala Maria Amelia Monti e Francesca Reggiani
Un drammaturgo al suo primo romanzo. Edoardo Erba per il suo esordio letterario ha scelto di raccontare la vicenda di «Ami» (titolo al libro edito da Mondadori), una donna che è tante donne insieme, un’eroina settecentesca per gli ostacoli che si trova a superare, dal Marocco all’Europa con un figlio da crescere (prendendo spunto da una storia reale). E per la presentazione romana, l’autore (pavese) sceglie il Circolo Canottieri Aniene, location più che collaudata sul fronte delle novità editoriali, dividendo il tavolo con Luigi Bonito (promotore del gruppo di lettura del sodalizio), il regista e sceneggiatore Enzo Monteleone, e soprattutto con sua moglie, l’attrice Maria Amelia Monti, incaricata della lettura di alcuni brani. Sotto lo sguardo dei loro tre figli seduti in sala, insieme ai soci del circolo, e ad un gruppo di attori. Non può mancare Luca Zingaretti, in scena con Bruno Armando quando la pièce di Erba «Maratona di New York» debuttava per la prima volta all’Argot nel 1993, e ci sono anche Maria Rosaria Omaggio, Francesca Reggiani, Giobbe Covatta con la moglie Paola Catella, e Annalisa Favetti. (Ro. Petr.)
Danzando i Pink Floyd. Al Teatro Olimpico debutta «Shine», l’opera rock pensata dal coreografo/regista russobelga Micha van Hoecke, e creata sulle canzoni della leggendaria band inglese, eseguite dal vivo dai Pink Floyd Legend ed interpretate dai ballerini della Compagnia Daniele Cipriani. Iniziano così, con un’atmosfera tra il rock e lo psichedelico, le Giornate della Danza dell’Accademica Filarmonica Romana. Il foyer pullula di fan del ballo e della band britannica che ha fatto la storia del rock. Tra il pubblico in fila si fa largo anche il
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