Vigile contagiato Diffidati sindaca e comandante
Polemiche e tensioni nei vigili urbani per un caso di Coronavirus che si teme possa dare vita a ulteriori contagi. L’agente risultato positivo lavora nell’XI gruppo. I colleghi protestano perché la notizia è stata tenuta coperta e mancano adeguate misure di protezione. Diffida di Cgil, Cisl e Uil alla sindaca Raggi e al comandante Di Maggio.
Chiusure anticipate in qualche Conad, mezza giornata la domenica in molti Todis. Annullato il servizio notturno in alcuni Carrefour, mentre le serrande si sono abbassate alle 18 in diverse Coop a causa della libertà di manovra concessa dai sindacati nonostante la decisione di sospendere lo sciopero dei circa 200 mila dipendenti delle imprese che operano nella distribuzione alimentare a Roma e nel Lazio. Le istituzioni studiano le nuove misure per rispondere all’emergenza economica legata alla diffusione del coronavirus e oggi potrebbe uscire un’ordinanza regionale «in armonia con le disposizioni nazionali», dicono dalla Pisana, con la nuova disciplina di orari e chiusure (forse alle 19 per i supermercati, ma domeniche aperte). Intanto, però, il sistema dei supermercati si autogestisce nel segno della deregulation facendo così vacillare una delle poche sicurezze delle migliaia di famiglie chiuse in casa per
limitare il contagio.
In attesa di coordinate precise, con gli orari che mutano di giorno in giorno e con le chiusure spesso anticipate in autonomia, il rischio è di una nuova corsa all’approvvigionamento, scene di follia collettiva già viste la scorsa settimana.
Lo sciopero era stato proclamato sabato da Filcams-Cgil, Fiasacat-Cisl e Uil-Tucsi per segnalare a imprese e istituzioni due elementi: i rischi per i dipendenti delle aziende del settore (120 mila nella vendita al dettaglio, quasi 80 mila nell’ingrosso) collegati al contagio da coronavirus sul posto di lavoro; e le restrizioni degli orari del trasporto pubblico, con l’ultima metro alle 21 come da ordinanza regionale, che rendono impossibile conciliare orari degli esercizi con il rientro a casa dopo il turno. A poche ore dalla proclamazione, lo sciopero è stato tecnicamente sospeso dalle sigle sindacali dopo la convocazione d’urgenza della Regione. Il summit in videoconferenza di ieri tra sindacati, Regione e associazioni delle imprese, è stato aggiornato a oggi (alle 18,15) per poter prendere decisioni in linea con il decreto del governo. «Dal confronto può uscire una soluzione condivisa», auspica la Regione. Stasera il verdetto.