Picnic proibito nella scuola Nei guai preside e docenti
Cassia, blitz alla Saint Dominique. Villa Torlonia, preso intruso
Fino a pochi giorni fa dall’istituto Saint Dominique in via Igino Lega, alla Giustiniana, venivano inviate comunicazioni alle famiglie degli studenti della scuola internazionale francese su come affrontare questo periodo di chiusura dell’istituto a causa del coronavirus. Raccomandazioni che molti dei genitori degli alunni adesso ritengono quantomeno stonate con quanto accaduto nel pomeriggio di sabato: il direttore della scuola, insieme con alcuni professori e le loro famiglie ospiti della struttura dove risiedono in alloggi personali, hanno organizzato un barbecue in terrazza infrangendo in modo plateale, secondo i carabinieri, le disposizioni che vietano gli assembramenti per evitare il rischio di contagio e le raccomandazioni sul rimanere il più possibile nelle proprie abitazioni. In dieci sono stati così denunciati dopo che i militari dell’Arma hanno suonato al citofono per chiedere spiegazioni in seguito alle numerose segnalazioni degli abitanti della zona, che avevano visto il fumo del barbecue e sentito schiamazzi provenire dalla scuola. I carabinieri hanno identificato i presenti, contando 17 persone al party privato fra quasi condomini, dieci adulti e sette minorenni. A nulla sono valse le giustificazioni dei presenti di vivere insieme e quindi di non essere un pericolo per la salute, in un luogo al momento chiuso alle lezioni ma attivo dal punto di vista amministrativo.
Altra denuncia per lo stesso motivo è scattata a Colle Prenestino, vicino a Tor Sapienza, dove cinque giovani albanesi avevano organizzato un pranzo all’aperto in un pratone. Sono stati individuati da una pattuglia di carabinieri che dopo averli identificati ha contestato loro il fatto di essere usciti di casa senza motivo e di non aver rispettato le distanze di sicurezza fra i partecipanti.
Dopo la denuncia di professori e dirigenti della scuola alla Giustiniana, la sindaca Virginia Raggi ha twittato un appello ai romani: «Non siate stupidi, non fate come loro e restate a casa».
I vigili urbani, che hanno già effettuato 24 mila controlli sul rispetto delle norme anti-coronavirus, hanno denunciato altre otto persone, fra queste un commercianti che, come i suoi cinque dipendenti, vendeva alimenti senza indossare la mascherina di protezione. Indagato anche un 39enne visto dalle finestre dei palazzi vicini scavalcare il muro di cinta di Villa Torlonia, dal lato di via Siracusa.
Incontri pericolosi Pranzo in un parco a Colle Prenestino: 5 indagati. Controlli a quota 24 mila