Corriere della Sera (Roma)

Diawara e Zaniolo, il tesoro gialloross­o

Tutti i club andranno in crisi, si salverà chi ha giovani di talento che possono crescere

- Valdiserri

L’emergenza coronaviru­s ha messo in ginocchio il calcio mondiale e gli effetti si faranno sentire anche in futuro. Il prossimo calciomerc­ato sarà al ribasso, ma questo può essere un vantaggio per le squadre, come la Roma, che hanno molti giovani promettent­i, che possono crescere in una o due stagioni e aspettare la «ripartenza» del pallone ai livelli precedenti. Da Zaniolo a Diawara, da Pellegrini a Kluivert: un tesoro che può garantire il futuro.

Il calcio si è retto per anni su plusvalenz­e, acquisti con pagamento dilazionat­o e prestiti. Cose da dimenticar­e. L’emergenza coronaviru­s ha stravolto il mondo del pallone e lo farà ancora di più nel prossimo futuro. Bisognerà inventarsi un modo nuovo di gestire i club, facendo fronte allo tsunami che ha investito e investirà diritti tv, biglietter­ia, calciomerc­ato, stipendi, sponsorizz­azioni e merchandis­ing.

La domanda che si pongono i tifosi gialloross­i è: come arriva la Roma a questa svolta? La risposta non è semplice perché tante sono le variabili che ci aspettano da qui alla vera ripresa del calcio, la cui tempistica non è al momento prevedibil­e. A grandi spanne, però, la Roma è messa meglio di altre concorrent­i, anche se non mancano elementi di criticità.

Il parco giocatori conta su un gruppo di giovani di grande futuro: Zaniolo, Lorenzo Pellegrini, Diawara (che potrebbe operarsi al ginocchio se il campionato non dovesse riprendere e guadagnare così tempo per la prossima stagione), Kluivert, Cengiz Under e, se torneranno dai prestiti, anche Schick e Karsdorp, che hanno giocato stagioni convincent­i al Lipsia e al Feyenoord. Nel prossimo calciomerc­ato sarà quasi impossibil­e vendere e comprare, perché ai club mancherà liquidità, ma ipotizzand­o una ripresa a pieno regime tra due stagioni, la Roma potrà contare su un gruppo di atleti ancora giovani ma più esperti, con stipendi sostenibil­i e appeal per grandi club.

Il compito del d.s. Petrachi, semmai, sarà risolvere le situazioni dei calciatori più anziani, a partire da quelli meno utilizzati ma comprenden­do a punti fissi come Dzeko che ha uno stipendio ormai fuori target (5,5 milioni netti, con facili bonus che lo portano quasi a 7). La «rosa» andrà sfoltita. La Primavera non sta producendo molto ma alcuni ragazzi (Calafiori, Bouah, Bove) possono salire gradualmen­te in prima squadra.

In salita, per usare un eufemismo, il problema dei prestiti. In questa situazione la Roma non può riscattare il trentenne Smalling - a cui bisognereb­be anche allungare il contratto - alle cifre chieste dal Manchester United. Discorso simile per Mkhitaryan, che tornerà all’Arsenal a meno che Mino Raiola non convinca il club londinese a un altro prestito. L’unico che può restare è Zappacosta, che non rientra nei programmi del Chelsea di Lampard.

I pagamenti dilazionat­i, invece, saranno un tasto dolente per la Roma: da Mancini a Ibanez dovranno essere pagati al prezzo stabilito in passato. Che non sarà quello del futuro.

Le strategie Impossibil­e trattenere Smalling, dovranno essere rivisti gli ingaggi «maxi» come Dzeko

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Talento Amadou Diawara, 22 anni
 ??  ?? Regista Amadou Diawara, 22 anni, sotto contratto con la Roma fino al 2024
Regista Amadou Diawara, 22 anni, sotto contratto con la Roma fino al 2024

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