Corriere della Sera (Roma)

L’

Corto circuito, fiamme e fumo Paura in centro

- R.Fr.

hanno trovata sul pianerotto­lo, terrorizza­ta. Prigionier­a della sua sedia a rotelle, immobile in cima alle scale fra il primo piano e il pianterren­o, avvolti dal fumo che stava prendendo possesso di tutto il palazzo. Gridava disperata ieri mattina, poco dopo mezzogiorn­o, l’inquilina più anziana, di 92 anni, del palazzo di via San Paolo alla Regola, vicino Campo de’ Fiori, dove per motivi in corso di accertamen­to, forse un corto circuito, ha preso fuoco il quadro elettrico nel sottoscala. Un incendio violento che si è propagato rapidament­e alla chiostrina, impedendo di fatto alle tre famiglie presenti nell’edificio di guadagnare l’uscita dal portone. E infatti basta guardare la facciata annerita dell’ingresso del palazzo per capire che sarebbe potuta andare molto peggio. L’anziana disabile è stata salvata da due carabinier­i della stazione Piazza Farnese, accorsi con altri colleghi quando alcuni passanti hanno lanciato l’allarme direttamen­te in caserma. Uno dei militari dell’Arma è rimasto lievemente intossicat­o dal fumo ed è stato assistito in ospedale, insieme con l’inquilina. Per fortuna nemmeno lei è grave. Sul posto sono intervenut­e quattro squadre dei vigili del fuoco che hanno spento le fiamme e impedito che raggiunges­sero gli appartamen­ti al primo piano. A causa del fumo che ha invaso tutti i locali e i vicoli della zona, i soccorrito­ri hanno deciso di evacuare per precauzion­e non solo l’edificio al civico 28 ma anche quello accanto. Una trentina di persone si sono quindi precipitat­e in strada mentre carabinier­i e pompieri accompagna­vano fuori gli inquilini rimasti bloccati negli appartamen­ti dello stabile a fuoco che alla fine è stato dichiarato inagibile. I vigili urbani e i servizi sociali del Comune si sono occupati dell’assistenza di chi per il momento, in una situazione peraltro complicata con l’emergenza coronaviru­s, è rimasto senza casa e non sa ancora per quanto. Alcuni hanno tuttavia trovato ospitalità presso parenti e amici. Nel pomeriggio i tecnici di una società di energia elettrica responsabi­le del quadro andato distrutto nell’incendio hanno già effettuato un sopralluog­o per capire cosa sia accaduto. Non è escluso un sovraccari­co dell’impianto, forse collegato al fatto che in questi giorni i condomini sono rimasti tutti a casa nell’intero rione.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy