Aggredisce 16enne Molestatore seriale finisce ai domiciliari
Ponte Milvio, serata di paura sul 301 vuoto
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Otto anni fa aggredì una ragazza perché lo aveva denunciato dopo una serie di molestie subìte a bordo di un autobus. Ancora tre anni prima era stato arrestato per atti osceni davanti ad alcune donne sempre su un mezzo pubblico. Adesso Martino S., 65 anni, è finito di nuovo in manette, anche se gli sono stati concessi gli arresti domiciliari, per aver preso di mira una sedicenne su un mezzo Atac della linea 301 in viaggio fra via Lepanto e piazzale Maresciallo Diaz. Decisiva è stata non solo la testimonianza della giovane vittima ma anche quella di un’altra donna che si trovava sul bus qualche sera fa. Il 65enne, che ha appunto precedenti di polizia per violenza sessuale, stalking e atti osceni in luogo pubblico, è stato arrestato dagli agenti del commissariato Ponte Milvio che hanno eseguito nei suoi confronti un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip.
L’accusa anche questa volta è violenza sessuale ma in più aggravata dal fatto che l’ultima vittima è una minorenne. In particolare la giovane si trovava sul mezzo pubblico insieme con qualche altro passeggero, per la verità pochi visto il periodo di emergenza coronavirus, quando è stata avvicinata dal 65enne donna che si trovava alla fermata hanno consentito alla polizia di identificarlo e rintracciarlo nella sua abitazione a Roma Nord, dove il giudice ha disposto che rimanga controllato con il braccialetto elettronico.
L’uomo ha precedenti per stalking