Zaniolo sarà il nuovo leader giallorosso
Petrachi cerca Pedro svincolato e tratta per rinnovare i prestiti di Zappacosta e Miki
Winston Churchill, il 13 maggio 1940, promise «sangue, fatica, lacrime e sudore» al popolo inglese nel famoso discorso tenuto alla Camera dei Comuni. Sarebbe altamente irrispettoso paragonare le sofferenze di un intero popolo in guerra a quello che aspetterà i tifosi di una squadra di calcio, in questo caso la Roma, ma la speranza è che alla fine, anche in questo caso, i sacrifici paghino. La situazione è sotto gli occhi di tutti. Il calcio dovrà ridimensionare e niente, dopo la pandemia, sarà più come prima. Non è detto, però, che debba essere solamente peggiore.
La Roma si troverà ad affrontare una situazione difficile: era stata quasi venduta a Dan Friedkin e adesso il deal è in alto mare. L’attuale dirigenza, però, ha le idee chiare sulle strategie necessarie per ripartire. In sintesi: risparmi sugli ingaggi e riduzione della rosa, valorizzazione dei giovani, flessibilità e inventiva nelle sponsorizzazioni, un rapporto nuovo e migliore con la tifoseria.
Il «core business» di ogni club calcistico - è lapalissiano - sono i calciatori. Sono loro che vanno in campo, ottengono i risultati e accendono la fantasia dei tifosi. Puntare con ancora più forza sui giovani che la Roma ha già in casa è diventata una necessità che, però, può trasformarsi in una grande opportunità. La fotografia pubblicata proprio dal «Corriere della Sera» del ragazzino che giocava a pallone a Milano, in una deserta via Manzoni, indossando la maglia di Nicolò Zaniolo ha fatto il giro del mondo. E ha rafforzato anche nel presidente Pallotta che ricostruire sui talenti giovani sia la strada giusta. Comunque vadano le cose, la Roma ripartirà da lui, da Pellegrini, da Kluivert, da Diawara e da Villar, che ha conquistato tutti (compreso Fonseca) con la sua serietà in campo e fuori. Possibile il ritorno di Frattesi; Calafiori e Bouah saranno inseriti stabilmente negli allenamenti della prima squadra. Da capire il destino dei prestiti di Schick (Lipsia), Karsdorp (Feyenoord) e Nzonzi (Rennes).
Il d.g. Petrachi sta studiando anche la possibilità di prolungare i prestiti di Zappacosta con il Chelsea (facile) e di Mkhitaryan con l’Arsenal (molto più difficile). Se il Manchester United non abbasserà le pretese, invece, non sarà possibile riscattare Chris Smalling, anche se il giocatore si è trovato bene a Roma e, come lui, la famiglia.
Sarà battuta anche la strada dei parametri zero, che però non potranno appesantire troppo il monte stipendi che è già alto. Il nome di Pedro, lo spagnolo ex Barcellona in scadenza con il Chelsea, era già stato fatto per il mercato di gennaio. Dalla Germania è stato proposto Mario Goetze, che però non è più quello che segnò il gol decisivo nella finale del Mondiale 2014.
Nicolò Zaniolo, 20 anni, alla seconda stagione con la Roma
45 partite giocate da Nicolò
Zaniolo con la maglia della Roma in serie A
8 gol segnati da
Zaniolo, 4 nella stagione scorsa e 4 in questa
5 presenze di Nicolò Zaniolo
con la nazionale italiana: ha segnato 2 gol