Trend in calo 169 nuovi casi Navi, è allarme
Guariti in crescita, 16 morti. Fiumicino, 13 marinai malati in tre hotel
Anche ieri, come è successo mercoledì, i nuovi casi di positività al Covid-19 in tutto il Lazio sono stati 169 (e il totale dei contagiati sale a quota 3.433). Con un trend in «leggera frenata»: intorno al 5%. Sedici i pazienti che non ce l’hanno fatta, ma cresce il numero dei guariti. Scoppia il caso dei 13 infettati in tre diversi hotel a Fiumicino.
Non uno di più. Non uno di meno. Anche ieri, come mercoledì, i nuovi casi di positività al coronavirus nel Lazio sono stati 169. Il totale dei contagiati arriva così a 3433; 1169 pazienti, ovvero meno di un terzo, si trovano ricoverati in strutture sanitarie; 181 quelli in terapia intensiva perché necessitano di supporto respiratorio. I contagi
«Da alcuni giorni nel Lazio registriamo un trend in leggera frenata, al 5 per cento», questa l’analisi dell’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato. A Latina c’è stato il numero più basso a livello regionale dei nuovi positivi. A Viterbo non c’è stato nessun decesso nelle ultime 24 ore. A Frosinone il dato inferiore di tutta la settimana. Roma città prosegue nella lenta discesa. E sono in crescita i guariti: 32 nelle ultime 24 ore. All’ospedale pediatrico Bambino Gesù di Palidoro tre nuovi ricoveri: i pazienti Covid ricoverati sono 9, a cui si aggiungono 4 genitori positivi. Fiumicino
Salgono ancora i contagiati degli equipaggi ospitati negli hotel di Fiumicino. Altri sei marinai, scesi dalla crociera di Msc e alloggiati a Isola Sacra, sono risultati infatti positivi. Come pure i 7 provenienti da Miami e ospitati al Mercure. Tredici nuovi casi che si aggiungono ai 33 già presenti nelle strutture di Fiumicino. I decessi
Se due giorni fa il dato di soli sette morti aveva acceso delle speranze, ieri i decessi sono tornati a crescere. Sedici nelle ultime 24 ore. Non ce l’hanno fatta un 75enne nella Asl Roma 2 e un 90enne nella Rm3, una 89enne nella Rm4, due persone nella Asl Roma 5, una 98enne nella Roma6, una 83enne di Fondi all’ospedale di Latina, un uomo di 80 anni a Frosinone. E ancora tre a
Rieti e 5 al policlinico Gemelli. I test rapidi
La aspettano tutti. La speranza di sconfiggere il Covid 19 e di tornare alla normalità passa anche per la validazione scientifica dei test rapidi. E ieri l’assessore D’Amato ha riferito in commissione Sanità, alla Pisana, i progressi fatti in tal senso- «La risposta sull’attendibilità dei test sierologici dovrebbe arrivare entro questa settimana. Spero in una validazione che ci possa portare a una estensione ad ampio raggio, anche sull’intera popolazione regionale».
Le «oasi» laziali
Nella nostra regione sono 175 le «oasi» in cui sembrerebbe che il coronavirus non è riuscito a penetrare. «Hanno zero casi positivi. Questo dimostra - ha commentato il presidente della Regione, Nicola Zingaretti - che il contenimento territoriale sta funzionando e deve essere mantenuto».
I controlli
Nonostante i divieti e le restrizioni imposte dal governo, e nonostante le ripetute raccomandazioni di Comune e Regione a restare a casa, c’è chi continua a non rispettare le regole. I vigili urbani hanno infatti effettuato 10mila controlli sui veicoli e più di 11mila sui pedoni, nelle ville storiche e nei parchi: 52 le persone denunciate. La scusa più usata? «Vado a fare la spesa». Ma troppo lontano da casa.