Deruba la Lollo di premi e francobolli Operaio in cella
«Non ho rubato niente. Tutte queste cose me le ha regalate Gina Lollobrigida». Peccato che la diva, interpellata dai poliziotti, abbia negato tutto. «Ha fatto i lavori da me, ma non gli ho proprio regalato niente. Perché non ho fatto la denuncia? Nemmeno mi sono mai accorta che mancassero tutte quelle cose», ha risposto l’attrice. E così un operaio romeno di 33 anni, Mihai Cozma, è stato arrestato dagli agenti del commissariato Spinaceto. Furto in abitazione e detenzione abusiva d’arma da fuoco le accuse al giovane finito a Regina Coeli. Nell’armadio in camera da letto nascondeva decine di oggetti di valore rubati nel corso dei mesi dalla villa della Lollobrigida sull’Appia Antica: preziose statuette, premi, medaglie, riconoscimenti vari con il nome dell’attrice inciso, francobolli con il suo volto. E ancora orologi, penne, collane di perle (ben sette), monete. Tutti nelle loro custodie originali. Una sorta di piccolo museo portato via giorno dopo giorno dal settembre al marzo scorsi mentre Cozma svolgeva lavori di ristrutturazione nella villa, che avrebbe potuto anche fruttare parecchio se proposto a qualche collezionista. L’operaio è stato incastrato dalla telefonata che la figlia della compagna ha fatto mercoledì sera al 112 chiedendo aiuto perché nella loro abitazione in via Costantino Reta, a Trigoria, era scoppiata una violenta lite fra la madre e il 33enne, trovato con tre pistole, due finte ma una vera.