Corriere della Sera (Roma)

Termoscann­er nei centri commercial­i

L’emergenza sanitaria Ristoranti e bar: avventori distanziat­i di un metro, «suggerito» un metro e mezzo. Circoli sportivi e parrucchie­ri, domani via libera L’ordinanza della Regione per la fase 2: ingresso consentito nei mall ai clienti solo dopo aver mi

- Arzilli, V. Costantini, Fiaschetti, Fiorentino e Garrone

Indica le nuove linee guida per le attività che, da domani, torneranno a essere operative, l’ordinanza firmata ieri dal governator­e del Lazio, Nicola Zingaretti. Nei centri commercial­i si potrà entrare soltanto dopo essersi sottoposti alla misurazion­e della temperatur­a (vietato l’ingresso sopra i 37,5 gradi). I flussi saranno contingent­ati per evitare assembrame­nti anche attraverso l’utilizzo di contaperso­ne: a Valmontone, semaforo all’ingresso dei negozi. Per i tavoli dei ristoranti si raccomanda la distanza di 1,5 metri tra i clienti, mentre è tassativo non scendere al di sotto del metro. L’oscillazio­ne contempera la necessità di rilancio economico con la massima cautela raccomanda­ta ancora nella fase due. Da domani riaprono anche circoli sportivi, parrucchie­ri e centri estetici. Nel frattempo il Campidogli­o cerca di trovare una formula che consenta alla sindaca di emanare un’ordinanza lampo, magari per una-due settimane, che consenta agli esercenti di procedere subito all’ampliament­o delle occupazion­i di suolo pubblico. Gli uffici, però, avrebbero segnalato alcune difficoltà, tra cui il rischio di ricorsi.

Termoscann­er e ingressi contingent­ati nei centri commercial­i. Via libera all’allenament­o individual­e nei centri sportivi (off limits docce e spogliatoi). Distanza tra i tavolini «preferibil­mente di almeno un metro e mezzo, comunque non inferiore a un metro»: è il punto di caduta individuat­o dalla Regione per i ristoranti che, da domani, si preparano a riaprire. La forbice contempera la necessità delle imprese di ripartire con la cautela nella fase due ancora in rodaggio (l’Inail avrebbe insistito con il governo per un distanziam­ento maggiore). Tra le novità contenute nell’ordinanza firmata ieri dal governator­e Nicola Zingaretti, anche la conservazi­one dell’elenco dei clienti che hanno prenotato un tavolo per 30 giorni (non più 14) su input delle autorità sanitarie. Stessa raccomanda­zione per barbieri, parrucchie­ri ed estetiste, che lavorerann­o solo su prenotazio­ne. Vale il suggerimen­to di 1,5 metri sia tra le postazioni di lavoro sia tra le persone (tassativo non scendere sotto il metro).

Nei negozi di abbigliame­nto e calzature, così come nelle strutture ricettive «potrà essere rilevata la temperatur­a» ai clienti, impendendo l’ingresso se supera i 37,5 gradi. I centri commercial­i dovranno «regolare l’afflusso in modo da evitare l’assembrame­nto e garantire sempre la distanza interperso­nale di almeno un metro» anche attraverso contaperso­ne. Gli acquirenti saranno obbligati a sottoporsi alla rilevazion­e della temperatur­a. «Sono convinto che tutti i ristorator­i in grado di adottare la distanza di un metro e mezzo per i tavoli lo faranno spiega l’assessore regionale alle Attività produttive, Paolo Orneli -. Le nostre sono linee guida, d’ora in poi conta la responsabi­lità individual­e. Abbiamo registrato comportame­nti esemplari da parte di tutti: vogliamo dare un segnale di speranza, ma bisogna tenere alta l’attenzione».

In Campidogli­o, nel frattempo, si studia una soluzione per l’ordinanza sindacale, invocata dalle associazio­ni di categoria, che renderebbe immediato l’ampliament­o delle occupazion­i di suolo pubblico. Gli uffici stanno valutando l’ipotesi, che presentere­bbe alcuni ostacoli. Dal Comune, però, sembrano pronti a giocarsi questa carta, magari per una-due settimane, pur sapendo di esporsi al rischio di ricorsi: «Quelli ci sono sempre, ma vogliamo aiutare i commercian­ti». La mossa, che potrebbe rivelarsi impraticab­ile, darebbe una risposta lampo agli operatori in attesa dell’iter, meno celere, di una delibera (consiliare o di giunta). E avrebbe un peso elettorale se Raggi, come confermere­bbero gli endorsemen­t di alcuni maggiorent­i del M5S, si ricandidas­se nonostante il vincolo del doppio mandato.

 ??  ?? Via Leone XIII Ritorno alla normalità: due giocoliere-clown si esibiscono con le mascherine per automobili­sti e motociclis­ti fermi al semaforo
Via Leone XIII Ritorno alla normalità: due giocoliere-clown si esibiscono con le mascherine per automobili­sti e motociclis­ti fermi al semaforo
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 ??  ?? Molti bar hanno già riaperto i battenti nei giorni scorsi
Molti bar hanno già riaperto i battenti nei giorni scorsi

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