Spiagge, corsa con il metro in mano da Ostia a Fregene
Raggi: ok sull’arenile per sport e passeggiate, ma niente tuffi. Da «Peppino a mare» abbonati già in fila
Riaprono le spiagge della Capitale – ma solo per passeggiate e sport – mentre gli stabilimenti si preparano all’avvio di stagione con due parole d’ordine: distanze e prenotazioni. Decise le linee guida Stato-Regioni, ora si attendono le ordinanze balneari dei singoli comuni per bagni e tintarella.
Intanto la sindaca Virginia Raggi ha firmato il provvedimento che consente da domani l’accesso regolato all’arenile, attività motoria sì, tuffi no: «Verso un graduale ritorno alla normalità, ma ci vuole responsabilità», ha detto ricordando il divieto di assembramenti l’esponente 5Stelle. Stesso via libera, con prudenza, a Fiumicino. Il mare si avvicina e le strutture del litorale capitolino sono impegnate ad applicare le regole per limitare i contagi da Covid-19, tra cui spazi per ombrelloni di 10 metri quadrati, sanificazioni frequenti di sdraio e servizi, steward di controllo. «Norme stringenti, ma ce la facciamo a riorganizzare lo stabilimento, l’impegno è notevole - sottolinea Massimo Muzzarelli dallo Sporting Beach di Ostia -. Con la spiaggia già dimezzata dall’erosione, avrò meno della metà degli ombrelloni, ma l’importante è lavorare». È una corsa contro il tempo per le imprese, tra rifornimenti di disinfettanti e acquisti in blocco di 100mila mascherine. Ma, con le postazioni ridotte, sarà sempre vivamente consigliato prenotare. «Siamo pronti, ma attendiamo i dettagli da Regione e Comune – conferma Rosella Pizzuti dallo stabilimento Peppino a Mare –. Gli abbonati sono già in fila, abbiamo molte richieste per le cabine». Bagnanti distanti e steward da posizionare anche sulle spiagge libere (rebus del settore), anche a Fregene si lavora al restyling. «Siamo tutti all’opera con il metro tra le mani, la stagione parte già in ritardo, ma ci stiamo impegnando per garantire che tutto si svolga in sicurezza», riassume Simonetta Mancini dall’Ondina. Intanto la Regione Lazio ha stanziato 6 milioni per il comparto turistico. «Risorse importanti per i comuni costieri per garantire l’accesso senza rischi a tutti i cittadini sulle spiagge», commenta il presidente Nicola Zingaretti.