Padre e figlio
Euro
Maurizio Talarico
Accanto alle cravatte «istituzionali» che producono per il presidente Mattarella e il primo ministro Conte, ma apprezzate e indossate anche da capi di Stato come Putin, Bush e Obama, la sartoria Talarico di via dei Coronari, fin dal primo giorno di lockdown il 9 marzo, ha riconvertito parte del cravattificio nella realizzazione di mascherine:«Avevamo il know how, gli artigiani e la voglia di creare una mascherina fashion, un capo “piacevole” da indossare, anche se serve a proteggersi da una malattia — racconta Maurizio Talarico, alla guida dell’azienda di famiglia —. C’è stato un boom di richieste di cravatte come quelle indossate dal presidente del Consiglio, in seta blu e un piccolo tricolore in prossimità del nodo. Tutti me le chiedevano, così abbiamo fatto mascherine con stesso logo e colori per l’uomo e una versione in rosa da donna».
Da qualche giorno però Talarico ha arricchito le potenzialità delle sua mascherine utilizzando un trattamento anti Covid che riveste tridimensionalmente in scala nanometrica ogni singolo filamento della fibra tessile contro qualsiasi tipo di contaminazione. «Abbiamo creato una joint venture con l’azienda milanese 4Ward360 che ci fornisce in esclusiva questo è il costo di una mascherina griffata «Talarico» - aggiunge Talarico —. Ci siamo conosciuti perché le cravatte che uscivano dal nostro laboratorio per essere indossate da personalità istituzionali, venivano poi trattate con questa sostanza anti contagio».
Così, oggi, le protezioni per
Maurizio Talarico (a sinistra), titolare dell’azienda di famiglia, con il figlio Tiziano, responsabile del mercato italiano, subito dopo il lockdown hanno iniziato a produrre mascherine fashion. Sono state realizzate anche nelle versioni papà-bambino e mamma-bambina
naso e bocca griffate dal sarto, oltre a comporsi di tre strati «uno in seta davanti, uno dietro e nel mezzo una parte in Tnt (Tessuto non tessuto) che fa da filtro - aggiunge il titolare del cravattificio - sono ancora più protettive e il trattamento non modifica nè
❞ Avevamo il know how, gli artigiani e la voglia di creare una mascherina fashion, un capo “piacevole” da indossare, anche se serve a proteggersi