I carabinieri a cavallo per sedare rissa nel derby
«Il Roma ha prodotto il suo massimo sforzo quando ormai la partita sembrava perduta e ha conseguito il pareggio al 43° minuto sul calcio di punizione tirato da Bodini». Così il Corriere della Sera descrisse (sì, «il Roma») il 2-2 nel derby del 24 maggio 1931. Senza una riga sui clamorosi incidenti scoppiati subito dopo. Il giallorosso De Micheli inseguì una palla andata in fallo laterale. Il generale Vaccaro, tifoso laziale e futuro presidente della Federcalcio, la allontanò. Volarono gli schiaffi; e dopo il 90’ rissa generale. Per sedarla entrarono in campo i carabinieri a cavallo. Roma e Lazio ebbero entrambe il campo squalificato per un turno. (M. P.)