La Lazio pressa Kumbulla ma il Verona spara alto: «Sono pochi 25 milioni»
L’albanese è un gioiello, Tare fa leva sul suo rapporto privilegiato
Sarà un mercato povero, dicono tutti coloro che operano in quel mondo. Eppure chi ha un giocatore ambìto chiede cifre rilevanti, come se il coronavirus non stesse condizionando i conti economici anche nel calcio. Si comporta così Lotito, il quale fa sapere che il valore di Milinkovic-Savic e Luis Alberto non è diminuito nonostante la crisi: occorrono almeno 100 milioni per il serbo e almeno 80 per lo spagnolo.
Quasi come dire: rimangono qui. E sulla stessa linea del presidente biancoceleste sono quelli che possiedono i calciatori ai quali è interessata la Lazio. Come il Watford della famiglia Pozzo, che non ha intenzione di scendere sotto i 20 milioni per Luis Suarez. Ma i proprietari dell’Udinese non sono i soli a sparare alto.
Prendete il Verona. Dopo avere ceduto Rahmani al Napoli e Amrabat alla Fiorentina, ora ha in mano un altro gioiello: Kumbulla. È albanese, ha compiuto vent’anni a febbraio, è un difensore che sarebbe perfetto per la Lazio: abituato a giocare a tre, può crescere anche come quotazione giocando la Champions. Il club veneto, però, gli attribuisce una valutazione elevatissima. Dice il ds D’Amico: «C’è chi parla di un costo di 25 milioni, ma a nostro avviso quella cifra è un po’ bassa. Ha disputato un campionato straordinario, lo seguodella no tante società di primissimo piano. E non è detto che, alla fine, non decidiamo di tenerlo a Verona».
In realtà questa ipotesi appare remota, a meno che nessuno si presenti con un’offerta importante. Kumbulla è seguito dall’Inter, ma il d.s. Tare conta sul rapporto privilegiato che intrattiene con il ragazzo, suo connazionale e legatissimo alla terra d’origine. Di sicuro la Lazio non arriverà ai 30 milioni ipotizzati dal Verona, però potrebbe provare a mettere in piedi una doppia operazione con l’Hellas, comprensiva anche dell’acquisto di Faraoni, cresciuto nel settore giovanile biancoceleste (dovrebbe andare a sostituire Marusic, sul quale continua a esserci l’interesse del Psg).
Viene invece ufficializzato il divorzio tra il Borussia Dortmund e Mario Gotze, 28 anni a giugno, autore del gol decisivo nella finale dei Mondiali 2014 tra Germania e Argentina. «Abbiamo deciso assieme di separarci, è davvero un ottimo ragazzo», ha spiegato il ds Zorc. Trattato dal Milan, è stato avvicinato anche alla Lazio. Per il momento Tare e Inzaghi preferiscono un altro tipo di calciatore, più centravanti che seconda punta, ma il fatto che Gotze sia svincolato rappresenta una tentazione e una possibilità.
Mercato Abnorme la valutazione del difensore, come quella del Watford per Luis Suarez
Talento
In alto il difensore albanese Marash Kumbulla, 20 anni