Il Campidoglio dice sì alle bici sui bus dell’Atac
L’assessore ai Trasporti, Calabrese, annuncia la nuova misura
Sì a bici e monopattino sui mezzi pubblici. Il Campidoglio aveva già dato il suo nullaosta al trasporto delle biciclette senza limitazioni d’orario, su metro e linee di tram e bus già dedicate a questo servizio. Da ieri, dopo analisi tecnica da parte dell’Atac, è possibile salire a bordo di tutti i mezzi che operano sulle linee dotate degli spazi per persone con disabilità. A patto che, però, il posto dedicato a chi usa una carrozzella non sia già occupato da un disabile. E, come scrive Romamobilità.it, «nel caso in cui una persona con disabilità dovesse salire a bordo, il passeggero con la bici sarà invitato a scendere dal mezzo». Meno difficoltà per chi usa il monopattino che, essendo pieghevole, occupa poco spazio.
In pratica, comunque, il trasporto delle biciclette da ieri è consentito sulle tre linee metro (A, B/B1 e C), sulla ferrovia Roma-Lido, su tutti i bus ad eccezione di quelli di piccole dimensioni, e sulle linee tram 2, 3 e 8 (sulle altre linee tram è consentito solo a bordo dei tram di tipo Fiat: numero di identificazione che inizia con 91 o 92). «Facilitiamo ancora di più l’intermodalità, integrando gli spostamenti con mezzi individuali come le bici e i mezzi del trasporto collettivo, rispondendo ad un’esigenza dei cittadini che è emersa con maggiore forza durante la fase d’emergenza e in questo periodo di graduale ripartenza in cui il numero dei ciclisti in strada è aumentato in modo considerevole», spiega l’assessore capitolino ai Trasporti, Pietro Calabrese. Il provvedimento, infatti, è in linea con la scelta del Comune di mettere su strada 150 chilometri di piste ciclabili «transitorie», una rete supplementare che avrà il compito di decongestionare il traffico distribuendo i flussi dell’utenza su tipi di mobilità alternativi a mezzi pubblici e auto private. E, in effetti, i romani hanno risposto saccheggiando i reparti biciclette della grande distribuzione. Il primo tratto transitorio (3,8 chilometri tra l’Eur e il Torrino) è stato ultimato, adesso sono aperti due cantieri: nel primo si lavora al prolungamento su via Tuscolana, da piazza Cinecittà a largo Brindisi. Nel secondo, fuori dal conteggio dei 150 chilometri, si realizza il collegamento tra lungotevere Testaccio e Bocca della Verità. Tra un mese al via i lavori da piazza dei Giureconsulti fino al Ponte Pasa e per il prolungamento della ciclabile su via Nomentana fino a piazza della Repubblica.