Corriere della Sera (Roma)

In tutta la regione 16 infettati. Trend allo 0,2%, i decessi sono 4

Diminuisco­no i contagi, a Roma solo nove

- Clarida Salvatori

Continuano a diminuire i contagi da coronaviru­s nel Lazio. Ieri sono stati solo 16 i nuovi casi di positività registrati. Un trend allo 0,2%. «Il numero dei guariti nelle ultime 24 ore è cresciuto di 27 unità - le parole dell’assessore regionale alla Sanità, Alessio D’Amato -. Il totale è così arrivato a 3.401».

I contagi

Il numero complessiv­o di chi ha contratto il virus nella nostra regione sale a quota 7.643. Ieri a Roma città sono stati conteggiat­i solo 9 malati in più, mentre nei Comuni limitrofi la Capitale appena 2. A Latina se ne sono registrati 4 e a Rieti 1. Nessuno invece a Frosinone e Viterbo. Allo Spallanzan­i restano ricoverati 93 pazienti: 40 positivi e 53 in attesa dei risultati degli esami diagnostic­i. Undici sono in terapia intensiva.

I decessi

Anche per quanto riguarda i decessi i numeri sembrano rimanere contenuti: quattro quelli notificati nelle ultime 24 ore che fa arrivare il totale a 688. Quelli di ieri sono tutti tra Roma e la provincia dal momento che a Latina, Frosinone, Viterbo e Rieti non ne risulta nessuno. Ma l’unico che viene riportato nel bollettino quotidiano della regione riguarda una donna di 88 anni deceduta nella Asl Roma 1. È stato ucciso dal Covid-19 anche un farmacista di Villa Latina (in provincia di Frosinone), il quindicesi­mo dall’inizio dell’epidemia. Paolo Ferraro si è spento «a 70 anni, dopo aver lottato per due mesi con l’infezione, che aveva contratto mentre era al lavoro nella sua farmacia rurale». A darne notizia il presidente della Federazion­e degli ordini dei farmacisti italiani (Fofi), Andrea Mandelli. «Oggi la comunità della Valle di Comino aggiunge ancora Mandelli resta priva di un profession­ista e di un amico amato e stimato da tutti».

Test sierologic­i

Mentre prosegue spedita la più grande indagine epidemiolo­gica nazionale su 300mila tra operatori sanitari e personale delle forze dell’ordine, e mentre i 172 centri privati abilitati dalla regione proseguono - a prezzi calmierati nel tracciare la mappa di malati e asintomati­ci che si sottopongo­no a proprie spese all’esame del sangue, da giovedì oltre al San Giovanni, aprirà anche all’ospedale San Camillo il laboratori­o per i test sierologic­i ai cittadini che vorranno sapere se hanno sviluppati gli anticorpi.

Analisi Da giovedì apre nel San Camillo il laboratori­o per i test sierologic­i

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy