«Neanche la proroga»
La nostra «brava» sindaca, ha avuto una delle sue brillanti idee e ha annunciato l’apertura dei varchi del centro storico fino alla fine di agosto. Orbene, al di là delle polemiche insorte direttamente nei 5S con l’assessore Stefano che ha criticato apertamente tale decisione, quello che appare incredibile è la superficialità con cui si affrontano i problemi della città, già duramente colpita da una amministrazione inadeguata ancora prima della pandemia. Ancora più grave è la rottura dell’eleprendere mento fiduciario fra la sindaca e i residenti del centro storico che hanno regolarmente corrisposto la tassa relativa al permesso di accesso che come tale dovrebbe essere corrisposta a fronte di un servizio. Nell’evidenza della mancata fruizione di tale servizio è lecito chiedersi perché non è stata fatta una proroga alla validità dei permessi scaduti ed in scadenza in questo periodo e si sia continuato ad incassare illegittimamente i soldi dei cittadini? Si tratta di grassa incompetenza o di semplice disonestà politica? Come definire altrimenti questo prelievo se non «furto legalizzato» e come valutare il fatto se questo viene perpetrato da una esponente di un movimento/ partito che trova la sua cifra esistenziale nello slogan «onestà onestà». Se ci fosse un minimo di coerenza, non ci si dovrebbe aspettare altro che la Sindaca, nell’offrire le sue scuse, provvedesse senza indugi a rimborsare i cittadini. Ma visto l’andazzo sarà di sicuro una pia speranza.
Enzo Pergolizzi