Via libera a cerimonie e congressi
Nuova ordinanza della Regione: da domani possono ripartire anche le attività delle fiere
Via libera, da domani, a fiere, congressi e cerimonie. Riaprono le discoteche, ma per ballare (all’aperto e a due metri di distanza) bisognerà aspettare il 1° luglio, come per le sale giochi.
Da domani via libera a fiere, congressi, cerimonie, attività che si svolgono in discoteca e locali assimilati, ma con il divieto di ballare: per il ritorno in pista, ma soltanto all’aperto, bisognerà aspettare il 1° luglio. Posticipata all’inizio del prossimo mese anche la riapertura di sale bingo, sale giochi e sale scommesse (maniglie e pulsantiere delle apparecchiature dovranno essere sterilizzate ogni ora). L’aggiornamento delle linee guida è contenuto nell’ordinanza regionale firmata ieri dal governatore del Lazio, Nicola Zingaretti. Stringenti le misure previste per le discoteche, dove sarà obbligatoria la rilevazione della temperatura: sopra i 37,5 gradi non sarà consentito l’ingresso. Se possibile i gestori dovranno predisporre percorsi di entrata e uscita separati e andrà garantita la distanza di almeno un metro, di due metri sul dancefloor. Per evitare il sovraffollamento si raccomandano l’impiego di addetti alla sorveglianza che controllino il rispetto del droplet e l’utilizzo di contapersone. Caldeggiati le prenotazioni, l’acquisto di biglietti e la compilazione di modulistica online. Per quanto riguarda il servizio di noleggio di mezzi di trasporto, per il car e bike sharing dovrà essere garantita l’igienizzazione delle mani dei clienti: regola che dovrebbe essere estesa anche ai monopattini elettrici (da capire se a carico del gestore con prelievo e disinfezione dei mezzi o con l’obbligo per gli utenti di indossare i guanti). Nei centri anziani sarà vietato «l’utilizzo ripetuto di strumenti di gioco per i quali non è possibile una disinfezione ad ogni turno», come ad esempio le carte: addio scopa, briscola e tressette. Distanza interpersonale di un metro nei cinema, mentre i conviventi e i nuclei familiari potranno sedere vicini. Per gli orchestrali il direttore dovrà essere a due metri dagli strumentisti, i fiati a un metro e mezzo, per gli ottoni ogni postazione dovrà essere munita di vaschetta per la condensa contenente disinfettante. Per le performance al chiuso il tetto massimo è di 200 spettatori, mille all’aperto. Il personale delle produzioni teatrali, inclusi gli artisti, dovrà indossare la mascherina quando l’attività svolta non consente il riso spetto del metro di distanza. I servizi per l’infanzia e l’adolescenza, entro tre giorni dall’avvio, dovranno inoltrare comunicazione al Comune/Municipio di riferimento e alla Als competente sul territorio. Tuttavia, non è prevista l’autorizzazione da parte dell’azienda sanitaria locale. Nel paragrafo relativo ai servizi alla persona, ferme restando le norme precedenti, è permeseseguire massaggi con le mani senza guanti purché igienizzate ogni volta. Nel frattempo, la Cna sta preparando una campagna di sensibilizzazione rivolta alla clientela sulle procedure corrette da richiedere per la depilazione con cera ovvero utilizzando ciotole e stecche monouso.