Lotito, ora caccia a un’alternativa
Un vero e proprio schiaffo per la Lazio (che già si era vista sfilare sotto il naso David Silva) l’acquisto di Kumbulla da parte della Roma. Inzaghi è scontento mentre Lotito deve correre ai ripari: tantissimi i nomi accostati ma si fa strada anche l’ipotesi di recuperare Wallace.
E ora che anche Kumbulla è definitivamente sfumato, portato via dalla rivale Roma, quale soluzione troverà la Lazio per sistemare la difesa? La questione è aperta, il problema è grande. C’è bisogno di un centrale totalmente affidabile e il tempo stringe. Un problema che rischia di creare una frattura nei rapporti interni: da una parte la società, sempre attenta ai conti economici; dall’altra parte Inzaghi, il quale ha reclamato rinforzi e continua ad aspettare un calciatore che completi il reparto arretrato, andato decisamente in difficoltà nel post-lockdown. L’allenatore – giova ricordarlo – ha il contratto in scadenza tra nove mesi e mezzo. Quanto incideranno le scelte di mercato della società nella sua decisione sul prolungamento dell’accordo? Quali dubbi si aggiungeranno a quelli che già percorrono la sua mente sull’opportunità di sposare la Lazio anche per il futuro?
Inzaghi preferisce calciatori che arrivano dal campionato italiano, li ritiene più pronti e affidabili, soprattutto in difesa. Le ultime scelte della Lazio in questo senso lo confortano: ha voluto Acerbi (e anche Lazzari sulla fascia) e la risposta è stata decisamente positiva; non altrettanto è capitato con Vavro (e, sugli esterni, con Durmisi e Jony). Ha chiesto per due anni Izzo, ideale per la sua retroguardia a tre, ma la trattativa con il Torino non è mai stata abbozzata. Avrebbe accolto con favore Kumbulla, anche perché intravedeva in lui un ragazzo con notevoli margini di miglioramento, ancora da perfezionare, però pronto per essere titolare. È invece decisamente sospettoso di fronte a soluzioni che assomigliano a scommesse.
Sono molti i nomi di difensori che vengono avvicinati alla Lazio in questo periodo. Ad esempio Kim Min-Jae, sudcoreano che gioca in Cina: Inzaghi ha avanzato dubbi, gli sembra una forzatura. Preferirebbe – ovviamente – Otamendi, argentino del City che Mendes continua a offrire a Lotito e Tare. Non costa troppo, si può prendere con 7-8 milioni, ma guadagna oltre 6 milioni netti fino al 2022 e la
Lazio non vede come potergli andare incontro sull’ingaggio: se lo spalmasse dovrebbe proporgli un contratto quinquennale, un impegno lunghissimo per un giocatore di 32 anni.
In mezzo a questo bailamme, c’è da consegnare alla Lega la lista dei giocatori per la serie A, che potrà poi essere modificata con nuovi acquisti ed eventuali cessioni. Inzaghi e Tare ci lavorano da tempo, ci sono ipotesi che prevedono addirittura il recupero di Wallace, messo ai margini da tempo, giudicato inadeguato, dirottato nella scorsa stagione in prestito al Braga (ha giocato 8 gare nel campionato portoghese). La mossa della disperazione, non il modo migliore per affrontare la stagione del ritorno in Champions.
Ipotesi Wallace Nelle ultime ore si parla di reintegrare Wallace: è un po’ la mossa della disperazione