Karsdorp, l’esubero diventa titolare Tecnico e Smalling, filo sempre diretto

Nelle ultime due settimane era stato ceduto prima all’Atalanta, ma poi l’agenzia di procuratori che cura i suoi interessi ha fatto saltare tutto, e poi al Genoa, ma in questo caso è stato lui a rifiutare la destinazione. All’esordio di campionato, stasera a Verona, contro l’Hellas, nella formazione della Roma ci sarà un titolare a sorpresa: Rick Karsdorp. L’esterno destro olandese, già «idolo» dei tifosi giallorossi che lo ringraziano per aver fatto saltare (per il momento) l’arrivo nella Capitale di De Sciglio, è pronto a giocarsi la sua chance. Il suo arrivo, nell’estate del 2017, nelle intenzioni di Monchi avrebbe dovuto risolvere il problema atavico del terzino destro: preso dal Feyenoord per 14 milioni (più 5 di bonus), in due anni in giallorosso Karsdorp ha collezionato la miseria di 12 spezzoni di partita e un bel po’ di infortuni, compresa la rottura di un legamento crociato il 25 ottobre 2017 nella partita contro il Crotone. Solo pochi giorni fa la sua esperienza romanista sembrava definitivamente chiusa, poi il dietrofront, dovuto anche alla totale assenza di alternative nel suo ruolo e alla possibilità, per la prima volta, di essere un titolare fisso. Ieri Paulo Fonseca non solo lo ha promosso, ma lo ha anche confermato per il resto della stagione. «Giocherà a Verona - le parole del tecnico portoghese - e rimarrà con noi perché abbiamo fiducia in lui. Ha fatto un lavoro molto positivo ed è pronto per aiutare la squadra». Per una conferma a sorpresa, c’è un ritorno che sembrava scontato ma non si è ancora concretizzato: quello di Chris Smalling. «Stiamo lavorando per averlo con noi e sono fiducioso: sono sempre in contatto con lui, anche ieri (giovedì, n.d.r.) gli ho parlato per telefono. Il giocatore vuole tornare qui e noi vogliamo riprenderlo, penso che nei prossimi giorni sarà di nuovo a Trigoria». Naturalmente, Manchester United permettendo.