Il ballo del mattone
Tramite la Rubrica vorrei segnalare all’assessore di riferimento la situazione dei marciapiedi in via Santa Maria Ausiliatrice e traverse laterali. Una quantità di mattonelle stimata nel 10-15%, non sono state fissate al sottostante massetto. Non credo si siano staccate, non sono state proprio fissate al momento della posa (ce ne sono troppe che si muovono). In estate, aldilà di una fastidiosa armonia di suoni e alla sensazione di inciampare da un momento all’altro, le conseguenze si riescono a sopportare. Ma quanla: piove l’acqua, attraverso i giunti, si deposita tra il fondo della mattonella e il massetto e, sotto il peso di un ignaro viandante, schizza all’insù e si infila precisa tra scarpa, calzino e pantalone. Essendo i marciapiedi perennemente luridi di bisogni di cani, tornati a casa è necessario cambiarsi e lavare tutto con l’amuchina. Pertanto sarebbe necessario e urgente, visto che siamo in pieno autunno, rimuovere tutte le mattonelle che si muovono, spalmare una malta cementizia, fissare le mattonelle e boiaccare i giunti. Se poi la malta crea uno spessore non compatibile con le quote del cordolo stradale e delle soglie delle porte dei negozi e delle abitazioni (è per questo motivo che sono state fissate?), si può usare una colla speciale. Mi chiedevo però: il direttore dei lavori, il collaudatore? il Rup (Responsabile Unico del Procedimento) del Comune, possibile che nessuno se ne sia accorto?
Gaetano Villani