«Immaginaria», i film e i libri delle donne ribelli
Al Quarticciolo e al Cinema Aquila arriva il festival sull’omosessualità femminile
Da stasera a domenica, al Teatro Biblioteca Quarticciolo e Cinema Aquila, torna ancora – e non era scontato – «Immaginaria. Film Festival of lesbian & other rebellious women», alla sua quindicesima edizione (www.immaginariaff.it).
«Da mesi aspettiamo questo appuntamento dal vivo – dichiara Cristina Zanetti, tra le fondatrici della rassegna – che era programmato a marzo ed è stato annullato per l’emergenza sanitaria. Avevamo tre possibilità: far saltare il festival, presentarlo in streaming o realizzarlo in forma ibrida. Abbiamo scelto di andare in sala per sostenere il cinema e i luoghi che lo ospitano. La nostra è una scelta artistica e ideologica. Ideologica perché il nostro pubblico da quindici anni trova in Immaginaria uno spazio di aggregazione e incontro». E si potrebbe dire anche politica, con la voce del cinema indipendente, lesbico e femminista chiamata a sollevare l’attenzione sulle questioni di genere.
L’edizione prende il titolo dal romanzo di Isabel Miller Un posto per noi, del 1969 (storia d’amore tra due donne nella bigotta provincia americana dell’Ottocento), ed è dedicata alla figura di Anne Lister (1791-1840) studiosa, viaggiatrice e imprenditrice britannica considerata la prima lesbica moderna. Per celebrarla «Immaginaria» proietta in prima nazionale (domani e sabato all’Aquila, per concessione di BBC One e HBO) i primi due episodi della serie tv «Gentleman Jack» di Sally Wainwright, opera centrata sulla Lister interpretata da Suranne Jones. Mentre sabato (sempre all’Aquila) c’è la presentazione del volume Nessuna mi ha mai detto di no - Anne Lister e i suoi diari segreti, scritto da Angela Steidele e tradotto da Margherita Giacobino (edito da Somara! Edizioni).
Ventinove in tutto i titoli provenienti da sedici nazioni (6 fiction, 7 documentari e 16 cortometraggi) e partenza stasera con uno spettacolo di inaugurazione al Teatro Biblioteca Quarticciolo. Si intitola Artiste per Immaginaria e porta sul palco un cast di cantautrici, attrici e danzatrici: da Eleonora Bordonaro alla Compagnia di Danza Domina, da Ed Mondo a Barbara Eramo, Monica Fabrizio, Piano 13, Le NoChoice e Bea Sanjust. Infine, tra i titoli più interessanti
Delphine et Carole di Callisto Mc Nulty, sull’incontro tra l’attrice Delphine Seyrig e la pioniera del video Carole Roussopoulos che filmò la rivoluzione femminista francese negli anni 70. E The Archivettes di Megan Rossman sulla creazione nel 1974 dei Lesbian Herstory Archives, la più grande raccolta al mondo di materiali sulle donne lesbiche.